CAVESE-REGGINA, LA MOVIOLA: arbitro bene su gialli e interventi in area blufoncè, ma il rigore su Spaltro è inesistente

Qualcosa da rivedere nell'arbitraggio del signor Cudini di Fermo, che in passato aveva diretto un Cavese-Reggio Calabria in serie D. 

Non porta effettivamente molta fortuna il fischietto marchigiano agli amaranto, che hanno da contestare almeno un episodio molto dubbio.

Al 50', Russotto apre d'esterno per Spaltro in area, Guarna esce e tenta di chiudere sull'esterno, ma frena il suo incedere: il laterale simula palesemente il tuffo e l'arbitro non riceve l'assistenza della signora Vettorel, che aveva la visuale perfetta per aiutare il fischietto.

Timide proteste amaranto per due contatti in area, uno nel primo e uno nella ripresa. Al 26', contrasto tra Rolando e Castagna, secondo l'arbitro non c'è nulla. Impressione che l'esterno abbia un pò accentuato, ma il 4 di casa ha un pò rischiato visto che ha frapposto il corpo nel tentativo di prendere la sfera.

Al 48', timide proteste della Reggina per un contatto in area Corazza-Rocchi, l'arbitro fa giustamente proseguire: nessun fallo da parte del centrale campano.

Giusti i gialli a Loiacono, Bertoncini e Bellomo, come anche quello di Polito al 19'.

Resta qualche dubbio su alcuni offside fischiati alla Reggina, in particolare quello al 38' per offside di Rivas su una ripartenza quattro contro tre per i calabresi.

Nel giudizio della gara della terna pesa parecchio l'episodio del rigore, che di fatto indirizza la gara verso la Cavese, fermo restando che il successo dei campani è decisamente meritato.