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Sudtirol-Reggina, la storia del club altoatesino: il modello Bayern per restare nel calcio che contaTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
giovedì 26 gennaio 2023, 17:55Le partite
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

Sudtirol-Reggina, la storia del club altoatesino: il modello Bayern per restare nel calcio che conta

Sabato pomeriggio la Reggina sarà impegnata sul campo del Sudtirol, una delle società Prof più giovani considerando che l'anno della fondazione è nel 1974, quando un gruppo di giocatori, non trovando spazio nelle file delle due squadre cittadine (l'SSV Brixen e l'AC Bressanone) decisero di mettersi in proprio per disputare delle gare amichevoli. Qualche anno dopo arrivò l'affiliazione alla Federazione, che permise alla squadra amatoriale di disputare il campionato di terza categoria. 

Nata a Bressanone come sezione della polisportiva Sport Verein Milland, si è scissa dalla "società madre" nel 1995, allorché è stata ridenominata Football Club Südtirol-Alto Adige e ha adottato i colori sociali bianco-rossi; la denominazione è quindi divenuta F.C. Südtirol nel 2000, anno del trasferimento a Bolzano.

Nel 1983, il club riuscì a raggiungere la Seconda Categoria, la Prima nel 1986 fino ad arrivare in Eccellenza nel 1991. Nel 1995 una brutta battuta di arresto con la retrocessione in Promozione. Nel 1995, una cordata di imprenditori decise di rivolgere le proprie attenzioni al Milland rilevandolo, cambiandone i colori sociali in bianco e rosso e scegliendo il nome, appunto, di Football Club Sudtirol-Alto Adige. Il presidente divenne l’architetto Hanns Huber. Con questa nuova proprietà, l’anno successivo, il Sudtirol asfaltò letteralmente gli avversari: 26 vittorie e 4 pareggi che valsero la promozione. Stesso percorso, con solo una sconfitta, l’anno successivo in Eccellenza. Finalmente ecco l’approdo al Campionato Nazionale Dilettanti.

Nel 2000 il salto in C2, mentre nel 2013 è arrivata la prima storica volta in C1. Lo scorso maggio poi la prima volta in B, dopo una lunga programmazione che ha visto crescere a Bolzano numerosi talenti

L'altra particolarità della Sudtirol nel panorama calcistico nazionale è però il suo assetto societario. Il pacchetto azionario del club ha 31 soci, che detengono il 90% delle quote. Il rimanente 10% è proprietà dell’ AFC sudtirol, associazione sportiva dilettantistica a cui fanno capo le squadre giovanili, per il quale è destinato adeguato budget. La lista dei soci è pubblica e consultabile sul portale ufficiale del club altoatesino. 

Il presidente del club è Gerhard Comper, l'anima del sodalizio l'ad Dietmar Pfeifer, mentre il direttore sportivo è Paolo Bravo.

Un unicuum nel calcio italiano, chiaramente ispirato al "modello Bayern Monaco", ma certamente da seguire con interesse e curiosità. E con i risultati del campo che stanno dando enormi soddisfazioni agli altoatesini, che sotto sotto sperano nei playoff.