La Nuova Zelanda istituisce la parità salariale in Nazionale
La Norvegia ha aperto alla strada della parità salariale fra calciatori e calciatrici e sono sempre più le federazioni che stanno seguendo il suo esempio. Dopo Olanda e Finlandia infatti anche la Nuova Zelanda ha deciso di muoversi in questo senso. È dei giorni scorso la decisione della Federcalcio neozelandese (New Zealand Football) di stipulare con l'Associazione dei calciatori (New Zealand Professional Footballers’ Association) il “Collective Bargaining Agreement” che istituisce la parità salariale (ma non solo anche la parità relativa a premi monetari, diritti d’ immagine e rimborso dei viaggi) per gli uomini e le donne che vestiranno la maglia della nazionale oceanica.
“Siamo orgogliosi di aver confermato l’accordo collettivo che prevede parità tra selezione nazionale maschile e femminile. - ha spiegato il direttore esecutivo della NZF Andy Martin - La Nazionale femminile è fra le prime 20 al mondo, il fiore all'occhiello di tutto il movimento e le nostre calciatrici sono un modello per le 30mila donne di tutto il Paese.”. Una decisione accolta con favore anche da Katie Rood, centrocampista offensivo in forza alla Juventus Women, che sui social ha così commentato: “Questo non sarebbe potuto succedere senza tutte quelle fantastiche persone che ci hanno aperto la strada per arrivare a questo punto. Sono orgogliosa di tutti coloro che sono stati coinvolti ed entusiasta di vedere cosa ci riserva il futuro, soprattutto ora che abbiamo il pieno sostegno! #Equality”.