Magath ed una Champions da conquistare: la nuova avventura di Pellè

Circa quaranta milioni di euro in due anni e mezzo. Cifre da capogiro per Graziano Pellè, che si gode gli ultimi giorni di vacanza prima di iniziare la sua nuova avventura in Cina. La notizia, uscita qualche giorno fa, ha trovato conferme, tanto che oggi è diventata ufficiale: il trentenne leccese giocherà con lo Shandong Luneng.

Non sarà il Guangzhou Evergrande e probabilmente non avrà il budget dello Jiangsu del colosso Suning (battuto nell'ultimo turno di campionato proprio dallo Shandong, ndr) che ha prelevato l'Inter. Ma è comunque un club con elevata disponibilità economica - arrivato terzo la scorsa la stagione - e l'ultima squadra ad aver vinto il campionato cinese prima dell'inarrestabile ciclo dell'ex squadra allenata da Marcello Lippi e Fabio Cannavaro.

E inoltre in panchina siede non proprio l'ultimo arrivato, ma il tedesco Felix Magath, ex tra le altre di Wolfsburg e Bayern Monaco, con cui ha vinto complessivamente tre campionati e tre trofei nazionali.

E' l'acquisto di Pellè, dunque, la grande risposta dello Shandong ai vari colpi delle big, che si affiderà ai gol dell'ex centravanti del Southampton per abbandonare la penultima piazza e provare a riaffacciarsi nelle parti alte della classifica. Per l'italiano, invece, un posto tranquillo e lontano dalle critiche che lo hanno bersagliato dopo il rigore fallito contro la Germania: soldi, riscatto ed il sogno della Champions asiatica (gli arancioni sono ai quarti, ndr) per continuare a sperare nel mondiale del 2018.