TUTTO mercato WEB
Rosella Sensi: "Il carattere da allenatore di De Rossi era già ben visibile in campo"
Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha parlato a Sky Sport in vista della sfida di ritorno contro il Milan, ritorno dei quarti di finale di Europa League dopo il successo per 1-0 dei giallorossi a San Siro una settimana fa: "De Rossi l'ho visto crescere, l'ho visto migliorare nel tempo e continua a farlo, prima da giocatore e poi da allenatore. Lo ha sempre dimostrato, il carattere era ben chiaro e visibile già dalle prime partite con la Roma. E' una grande soddisfazione vederlo adesso, in campo e fuori. Non è solo questione di ruolo, ma di carattere, costanza, impegno. Lui dimostrava tutto questo in campo".
Un aneddoto che ricorda di lui?
"Ce ne sarebbero tanti. Una volta io e lui, che è uno che dice sempre le cose in faccia, ci incontrammo perché mi voleva dire di non essere d'accordo su una cosa. Alla fine avevo ragione io, dopo un po' l'ho rincorso e gliel'ho sottolineato perché continuava a non essere d'accordo. Insomma aveva un bel carattere...".
Cosa pensa delle proprietà straniere sempre più presenti nel calcio?
"Il calcio si evolve come si evolve la società, con un mondo globalizzato. I social ora influenzano molto anche la gestione societaria. Sono situazioni di evoluzione naturale, i mecenati non esistono quasi più. Io ricordo sempre con amore mio padre, pur apprezzando la famiglia Friedkin".
Un aneddoto che ricorda di lui?
"Ce ne sarebbero tanti. Una volta io e lui, che è uno che dice sempre le cose in faccia, ci incontrammo perché mi voleva dire di non essere d'accordo su una cosa. Alla fine avevo ragione io, dopo un po' l'ho rincorso e gliel'ho sottolineato perché continuava a non essere d'accordo. Insomma aveva un bel carattere...".
Cosa pensa delle proprietà straniere sempre più presenti nel calcio?
"Il calcio si evolve come si evolve la società, con un mondo globalizzato. I social ora influenzano molto anche la gestione societaria. Sono situazioni di evoluzione naturale, i mecenati non esistono quasi più. Io ricordo sempre con amore mio padre, pur apprezzando la famiglia Friedkin".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
interBraglia: "L'Inter insegna, al Milan servono uomini che hanno fatto la storia"
serie cArezzo, lesione al bicipite femorale destro per Pattarello
napoliSky, Condò: “Conte è il nome giusto. E' il più desiderato da tutte le tifoserie per un motivo”
milanTMW RADIO - Orrico su Pioli: "Un'ingiustizia mandarlo via, non ha colpe"
juventusTJ - Caso Ronaldo, la Juventus per il momento non farà ricorso: il punto della situazione
juventusCollovati: "A Napoli per Conte problemi di ingaggio e di mercato"
napoliRambaudi: “Gasperini è il profilo ideale per il Napoli. Su Pioli...”
fiorentinaPRES. GENOA, Gila? Dialogo fluido con il suo agente
Primo piano