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Paredes, qualità in verticale, i tiri fuori dallo specchio e i tanti gialli ricevutiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 25 marzo 2024, 12:40Approfondimenti
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it

Paredes, qualità in verticale, i tiri fuori dallo specchio e i tanti gialli ricevuti

Leandro Paredes è tra i calciatori che ha maggiormente beneficiato della cura De Rossi. Dall’arrivo del nuovo tecnico sulla panchina giallorossa, l’argentino ha notevolmente migliorato le sue prestazioni, sotto tutti gli aspetti. Paredes adora avere la palla tra i piedi, giocarla, toccarla più volte possibili. L’ex Juve, dall’avvento di De Rossi, si abbassa spesso tra i due centrali per far partire l’azione da dietro ma non si limita a questo. Dà anche un grande apporto in fase difensiva. Quando è arrivato nella Capitale, lasciava spesso scoperta la sua mattonella ma, in questi mesi, prima con Mourinho, ora con De Rossi, è migliorato in fase di non possesso. Ora sta mostrando maggiormente le sue doti in fase di regia, giocando di più la palla e più in verticale. Con entrambi, invece, ha sempre mostrato il suo temperamento, a volte fin troppo marcato.

NESSUNO AMMONITO COME LUI – Paredes ha collezionato fin qui 12 cartellini gialli, più di tutti in Serie A. In Europa, nei top 5 campionati europei, il centrocampista è terzo a pari merito con Dakonam del Getafe e Palhninha del Fulham. Meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista), hanno fatto Alejo del Cadice (15), Alcaraz, anche lui del Cadice (13). Alejo è decisamente inarrivabile, avendo giocato addirittura circa 500 minuti in meno di Paredes.
In tutta la sua carriera, Paredes non aveva mai avuto così tanti cartellini gialli in campionato. Il numero massimo era stato di 11 gialli sventolati nella stagione 2015/16, all’Empoli, e nella stagione 2017/18, allo Zenit.

TIRI DA LONTANO – Una curiosità riguarda, invece, le conclusioni di Leandro Paredes. L’argentino è il quarto giocatore in Serie A per distanza media dei tiri (28,8 metri), preceduto da Marin, Malinovskyi e Calhanoglu. Escludendo i calci di rigore, fino a questo momento Paredes non ha però mai preso lo specchio della porta. La speranza è che Paredes possa trovare le giuste traiettorie per questa ultima, e delicata, fase di stagione.

PASSAGGI NELL’ULTIMO TERZO DI CAMPO – Chiudiamo il cerchio riprendendo il discorso iniziale: Paredes ha la qualità per giocare il pallone, trovando importanti linee di passaggio per andare in verticale. Non stupisce, quindi, che l’argentino sia il quarto in Serie A (Cristante è il terzo) per passaggi nell’ultimo terzo di campo, dati fbref, lì dove gli avversari dovrebbero difendere con maggiore aggressività e sostanza. Qualità e determinazione al servizio della Roma e del suo amico e allenatore, Daniele De Rossi, da cui ha ereditato la maglia numero 16.