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tmw / roma / Editoriale
Bilancio in rosso e plusvalenze, qual è la novità?
lunedì 12 ottobre 2020, 17:15Editoriale
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it
fonte L'editoriale di Alessandro Carducci

Bilancio in rosso e plusvalenze, qual è la novità?

La notizia non è stata tra le più positive: la perdita del bilancio 2019/20 è di 204 milioni di euro. Solo l’Inter, più di 10 anni fa, riuscì a fare peggio e questo schiaffo consentirà probabilmente a molti di capire in che situazione si trovi la Roma, dopo la naturale euforia dovuta al cambio di proprietà. Nulla di drammatico, attenzione, i Friedkin hanno garantito che penseranno loro a garantire i flussi di cassa necessari ma nessuno si aspetti fuochi di artificio dalle prossime sessioni di calciomercato. L’avevamo detto e lo ripetiamo: se James Pallotta non poteva spendere a causa del bilancio, ora con Friedkin le cose non cambieranno nel breve periodo. Il bilancio è sempre quello, il Fair Play Finanziario ancora esiste e le perdite sono ancora consistenti. Può cambiare il modus operandi, può cambiare la strategie e possono cambiare, a medio-lungo termine, anche i risultati ma, al momento, non cambia la necessità di fare plusvalenze. Comprare possibilmente a poco, vendere possibilmente a tanto e stare attenti al monte ingaggi. La stessa litania ascoltata con Pallotta, che ascolteremo ora con Friedkin e che avremmo ascoltato anche se fosse arrivato un altro proprietario. Proprio per questo è necessario sbagliare il meno possibile negli acquisti, soprattutto quelli abbastanza onerosi, perché la Roma vive al di sopra delle proprie possibilità e il ds di turno, chiunque egli sia, è costretto sempre a fare salti mortali (o manovre a coda di gatto maculato) per far quadrare i conti.

Il fatto positivo è pensare che, nonostante ciò, i Friedkin abbiano voluto lo stesso effettuare l’investimento, avendo le idee chiare sulla delicata situazione economiche e su come invertire la rotta.