Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Interviste
Impallomeni: "Il pareggio a Milano è come una vittoria, ma non esulterei perché sei sempre settimo". AUDIO!TUTTO mercato WEB
martedì 10 gennaio 2023, 15:30Interviste
di Marco Rossi Mercanti
per Vocegiallorossa.it

Impallomeni: "Il pareggio a Milano è come una vittoria, ma non esulterei perché sei sempre settimo". AUDIO!

tmwradio
Ospiti: Ferrari:" La Roma al momento è un bicchiere mezzo vuoto in fase offensiva può fare molto di più. Impallomeni:" La Roma fatica a creare gioco. Lukaku problema mentale." Orlando:" Se fossi stato Pioli mi sarei mangiato Vrankc. Perchè non gioca Spinazzola? Capua:" La Roma pratica il calcio più brutto del campionato. Lukaku problemi fisici" - Maracanà con Marco Piccari e Alessandro Sticozzi
00:00
/
00:00

A commentare le notizie del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Compie gli anni Maurizio Sarri. A che livello è arrivato?
"A grande livello. È un grande personaggio del nostro calcio, che ha fatto una gavetta profonda, faticosa, e si è tolto delle soddisfazioni alla coda di questa carriera. Gli auguro ancora un bel percorso. È un carattere spigoloso, è una persona schietta, a volte si lamenta un po' troppo ma è un grande allenatore. È molto legato all'ambiente Lazio ora, è un uomo di vecchio stampo ma sempre molto aggiornato. Poteva raccogliere di più se fosse arrivato a grandi livelli prima. Ma nel calcio non puoi scegliere il timing giusto. Con la Lazio dovrebbe inventarsi qualcosa, non è questione di avere ragione, bisogna adattarsi ai momenti".

Sintomi di crisi in casa Lazio?
"Contro l'Empoli la Lazio ha fatto una grande partita, i dettagli hanno fatto la differenza nel finale. Chi è entrato, è entrato male. Qui è questione di personalità, non c'entra il tecnico. Una partita si può decidere nei minuti finali. La Lazio e Sarri devono lavorare sul difetto che chiama 'cilindrata mentale'. Quando stanno tutti bene giocano un calcio armonioso, ma è di sistema. Ci sono partite dove devi combattere. La Lazio ha perso 13 punti in condizione di vantaggio. Nei primi tempi è addirittura prima, quindi è un problema di tenuta mentale. Sono difetti però di tutti, non solo della Lazio".

Il pareggio a Milano porta a pensare a un bicchiere mezzo pieno o vuoto per la Roma?
"Credo abbia una classifica importante, ha 3 punti in più rispetto allo scorso anno. Rinuncia a una fase del gioco, fa una fatica terribile a creare occasioni e a tirare in porta ora. L'equilibrio è fondamentale. A Milano ha tentato una partita offensiva ma non era così facile. Se i migliori sono sempre i difensori dobbiamo farci una domanda e darci una risposta. Fonseca negli anni scorsi ha tentato una strada ma è dovuto tornare alla difesa a tre. Ora Mourinho deve fare il salto di qualità nella seconda parte di stagione, per arrivare in Champions devi osare. Io credo che abbia in testa una cosa del genere. Ma se rimarrà così è difficile che ottenga questo risultato. Il pareggio di Milano è come una vittoria ma non esulterei, sei settimo, giocherai contro la Fiorentina e non sarà semplice".