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Stringara: "Zaniolo all'Inter avrebbe fatto solo 2 presenze"
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Paolo Stringara, ex giocatore, a commento del primo tempo di Inter-Sassuolo. In studio Dario Ronzulli e Niccolò Ceccarini.
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Paolo Stringara, ex calciatore di Bologna e Inter, è intervenuto nel 'Live Show' di RMC Sport:
Su Inter-Sassuolo:
"Mi piace molto De Zerbi come allenatore: si vede che il Sassuolo è la sua squadra, dà il suo tocco e la sua personalità. Per un allenatore questa è una cosa importante. Ha una propria etichetta. L'Inter dovrà fare attenzione questa sera, non sarà facile: nei neroverdi ci sono tanti giovani che vogliono mettersi in mostra".
Su Di Francesco e Zaniolo:
"Anche lui mi piace tantissimo, non ci pensa due volte a buttare dentro i giovani. Se Zaniolo fosse rimasto all'Inter, avrebbe fatto al massimo 2 presenze in Coppa Italia, senza nulla togliere a Spalletti. Di Francesco investe sui ragazzi con la propria pelle e alla lunga questo lo ripagherà. Tanti allenatori dovrebbero imparare da lui e avere coraggio anche in piazze importanti".
Per l'Inter è meglio investire su Barella o su Chiesa?
"Adesso ci vuole più qualità che gamba, quindi dico Barella, anche per una questione tattica".
Lo United dopo Mourinho è tornato a vincere...
"C'era bisogno di aria nuova, la situazione era un po' logora. È scattata la magia dopo la prima vittoria e sono venuti fuori i veri valori, anche questo è il calcio. Sarri in crisi? Higuain lo aiuterà, ha dato il suo meglio proprio con lui a Napoli. È un bene per tutti questo trasferimento, anche per il Chelsea e il Milan, dove non ha fatto bene".
Piatek andrà al Milan: chi ci ha guadagnato?
"Il calcio non si può sapere. Un giocatore che fa bene da una parte può andare via e fare male con un'altra squadra. Piatek è stata una sorpresa, non so se possa fare lo stesso con i colori rossoneri. Tutti fanno cose per migliorarsi, a volte va bene, altre meno. Spero che questo ragazzi continui a fare quello che sta facendo".
Su Inter-Sassuolo:
"Mi piace molto De Zerbi come allenatore: si vede che il Sassuolo è la sua squadra, dà il suo tocco e la sua personalità. Per un allenatore questa è una cosa importante. Ha una propria etichetta. L'Inter dovrà fare attenzione questa sera, non sarà facile: nei neroverdi ci sono tanti giovani che vogliono mettersi in mostra".
Su Di Francesco e Zaniolo:
"Anche lui mi piace tantissimo, non ci pensa due volte a buttare dentro i giovani. Se Zaniolo fosse rimasto all'Inter, avrebbe fatto al massimo 2 presenze in Coppa Italia, senza nulla togliere a Spalletti. Di Francesco investe sui ragazzi con la propria pelle e alla lunga questo lo ripagherà. Tanti allenatori dovrebbero imparare da lui e avere coraggio anche in piazze importanti".
Per l'Inter è meglio investire su Barella o su Chiesa?
"Adesso ci vuole più qualità che gamba, quindi dico Barella, anche per una questione tattica".
Lo United dopo Mourinho è tornato a vincere...
"C'era bisogno di aria nuova, la situazione era un po' logora. È scattata la magia dopo la prima vittoria e sono venuti fuori i veri valori, anche questo è il calcio. Sarri in crisi? Higuain lo aiuterà, ha dato il suo meglio proprio con lui a Napoli. È un bene per tutti questo trasferimento, anche per il Chelsea e il Milan, dove non ha fatto bene".
Piatek andrà al Milan: chi ci ha guadagnato?
"Il calcio non si può sapere. Un giocatore che fa bene da una parte può andare via e fare male con un'altra squadra. Piatek è stata una sorpresa, non so se possa fare lo stesso con i colori rossoneri. Tutti fanno cose per migliorarsi, a volte va bene, altre meno. Spero che questo ragazzi continui a fare quello che sta facendo".
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