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Riccardo Pagano, la Roma guarda al futuro nel giorno dell'addio di TottiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 17 giugno 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Riccardo Pagano, la Roma guarda al futuro nel giorno dell'addio di Totti

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Nel giorno dell'addio amaro di Francesco Totti, la Roma può provare a consolarsi lanciando uno sguardo ai talenti del futuro, che stanno crescendo nel florido vivaio giallorosso. Con l’Under 17 che questa sera si giocherà con il Napoli un posto nella finale scudetto e l’Under 15 che ha già conquistato il tricolore, quella del settore giovanile romanista può considerarsi una ottima stagione dal punto di vista dei risultati sportivi, come da tradizione accompagnati dall’affacciarsi di tanti ragazzi al palcoscenico della prima squadra. E proprio nel gruppo dell’Under 15 campione d’Italia c’è un giovanissimo che già studia da grande, e che potrebbe essere uno dei talenti del prossimo futuro della Roma.

Cavalcata da scudetto - Con il 2-0 rifilato al Milan nell’ultimo atto della stagione, i ragazzi di mister Tanrivermis si sono cuciti sul petto il tricolore mettendo in bacheca la coppa dei vincitori, alzata al cielo da Riccardo Pagano. Il capitano, classe 2004, è stato uno dei protagonisti della cavalcata giallorossa, cominciata col secondo posto nella classifica del Girone C al termine della regular season e proseguita con un cammino irresistibile nelle finali, fino all’apoteosi del successo contro i rossoneri. Con 16 gol messi a segno durante la stagione regolare, Pagano è stato il capocannoniere dell’Under 15 giallorossa. Un bottino al quale vanno aggiunti il gol nei quarti di andata con la Fiorentina e la doppietta nella semifinale contro il Napoli, che aveva preceduto la Roma al termine della regular season. A secco in finale, ma comunque prezioso nell’economia del successo che è valso lo scudetto, Pagano si è imposto come leader tecnico e carismatico di una squadra che ha mostrato valori non comuni non solo dal punto di vista tecnico ma anche sul piano umano, testimoniati da un dopo gara nel quale i giovani giallorossi si sono prodigati per consolare gli avversari sconfitti prima ancora di scatenare la festa per il titolo appena conquistato.


Bernardeschi allo specchio - Attaccante esterno capace di giocare anche da mezzala, grazie ai buoni tempi di inserimento senza palla, Pagano è un destro naturale capace di rappresentare una spina nel fianco per qualsiasi difesa. Un profilo che ricorda, a piedi invertiti, quello di Federico Bernardeschi. Schierato talvolta anche come “falso nueve”, il capitano della Roma Under 15 si è preso il centro del palcoscenico grazie alla sua imprevedibilità e al feeling col gol. Qualità adeguatamente supportate da una buona struttura fisica, col giusto mix tra forza esplosiva, rapidità e resistenza organica, spalmate sul suo metro e settantacinque di altezza. Ragazzo educato, sempre attento e concentrato tanto in allenamento quanto in partita, deve limare un difetto tipico di molti giocatori dotati del suo talento: tende infatti a incupirsi quando non riesce a esprimersi secondo i suoi standard, un aspetto sul quale dovrà lavorare per rafforzare ulteriormente la sua attitudine da leader. “Ha un grande carattere e non si arrende mai nelle situazioni difficili. Ha mezzi tecnici e mentali ideali per costruire una carriera ai massimi livelli”, dice di lui mister Tanrivermis, che ne ha assecondato le doti mettendolo al centro della sua Roma diventata campione d’Italia. Un tricolore (con annessa supercoppa, vinta contro il Piacenza) conquistato da capitano, che rappresenta la prima affermazione a livello nazionale di un ragazzo arrivato a Trigoria nel 2014, dopo gli inizi nella scuola calcio Villanova di Guidonia, diretta da Gino Zampa. Un inizio che lascia ben sperare per un talento che, nelle prossime stagioni, sarà tra gli osservati speciali del vivaio giallorosso, in una piazza che sogna di scoprire al più presto una nuova bandiera.