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Roma, Kolarov più di CR7: è il 34enne con il maggior numero di minuti in Europa
Non è un caso che la Roma tra l’estate e gennaio abbia rinnovato il contratto a Kolarov e Dzeko, due calciatori che dopo la scorsa stagione sembravano ai saluti, e ora sono i cardini della squadra di Fonseca. L’ossatura del club giallorossa è fatta da over 30 come Smalling, Mkhitaryan, Kolarov e Dzeko. Quest’ultimi due, a differenza degli altri, hanno addirittura 4 anni in più, ma questo non gli ha impedito comunque di essere i calciatori più utilizzati in rosa. C’è un dato, poi, ancor più esemplificativo. Il terzino serbo è il 34enne più presente d’Europa considerando campionati, coppe e nazionali. Trentotto gare e 3197 minuti totali, ben 30 di più di Cristiano Ronaldo (secondo).
CALO - In questa speciale classifica c’è anche Dzeko all’ottavo posto, confermando come la Roma sia l’unica ad avere due calciatori di 34 anni con un minutaggio così elevato. Il bosniaco ha giocato 2 match in meno di Kolarov, ma lo stress fisico resta comunque elevato e certificato dal calo di rendimento avuto nel 2020. Se l’ex Lazio nella prima parte di stagione aveva saltato solo una gara (quella con il Wolfsberger), con il nuovo anno sono state già tre le panchine e alle quali si è aggiunta un’altra partita saltata per squalifica. Dzeko anche, nell’ultimo turno con il Cagliari, non è partito titolare per rifiatare, ma a differenza del serbo è stato sempre costretto a giocare fatta eccezione nei match di Coppa Italia dove scontava la squalifica della passata stagione. Ora con lo stop per colpa del Coronavirus c’è comunque un’occasione importante per tutta la Roma e in particolare per Dzeko e Kolarov. Riposarsi per essere in forma nel rush finale di stagione che tra impegni di coppa e campionato arriveranno a giocare almeno 13 partite. Per il serbo e il bosniaco c’è anche l’incognita del play off per Euro 2021 che Ceferin vorrebbe mantenere a giugno dopo l’impossibilità di disputarlo a marzo. I club, di contro, stanno provando a rimandare quantomeno gli spareggi europei per evitare ai calciatori un ulteriore affaticamento. La sensazione è che alla fine ci si dovrà adattare e ieri Kolarov ha è stato chiaro: “Non sarà facile, ma in qualche modo ci adatteremo”.
CALO - In questa speciale classifica c’è anche Dzeko all’ottavo posto, confermando come la Roma sia l’unica ad avere due calciatori di 34 anni con un minutaggio così elevato. Il bosniaco ha giocato 2 match in meno di Kolarov, ma lo stress fisico resta comunque elevato e certificato dal calo di rendimento avuto nel 2020. Se l’ex Lazio nella prima parte di stagione aveva saltato solo una gara (quella con il Wolfsberger), con il nuovo anno sono state già tre le panchine e alle quali si è aggiunta un’altra partita saltata per squalifica. Dzeko anche, nell’ultimo turno con il Cagliari, non è partito titolare per rifiatare, ma a differenza del serbo è stato sempre costretto a giocare fatta eccezione nei match di Coppa Italia dove scontava la squalifica della passata stagione. Ora con lo stop per colpa del Coronavirus c’è comunque un’occasione importante per tutta la Roma e in particolare per Dzeko e Kolarov. Riposarsi per essere in forma nel rush finale di stagione che tra impegni di coppa e campionato arriveranno a giocare almeno 13 partite. Per il serbo e il bosniaco c’è anche l’incognita del play off per Euro 2021 che Ceferin vorrebbe mantenere a giugno dopo l’impossibilità di disputarlo a marzo. I club, di contro, stanno provando a rimandare quantomeno gli spareggi europei per evitare ai calciatori un ulteriore affaticamento. La sensazione è che alla fine ci si dovrà adattare e ieri Kolarov ha è stato chiaro: “Non sarà facile, ma in qualche modo ci adatteremo”.
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