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Dan Friedkin promette: "Roma, vogliamo vincere. E non vediamo l'ora di essere in città"TUTTO mercato WEB
giovedì 3 settembre 2020, 15:23Serie A
di Ivan Cardia

Dan Friedkin promette: "Roma, vogliamo vincere. E non vediamo l'ora di essere in città"

“È stato un momento meraviglioso, di cui siamo onorati: eravamo entusiasti di entrare a far parte della famiglia dell’AS Roma". Dan Friedkin, nuovo presidente della Roma, racconta così, in compagnia col figlo Ryan, l'acquisto del club giallorosso, nella prima intervista rilasciata al sito ufficiale dei capitolini: "Lo abbiamo vissuto anche come un momento di grande serietà, perché abbiamo una responsabilità enorme. Un momento sul quale non potevamo indugiare troppo, perché c'è tanto lavoro da fare".

Molti sono rimasti colpiti dalla vostra determinazione. Non è solo business?
“Assolutamente. Sebbene gestiremo il Club con la professionalità, il rigore e la dedizione di qualsiasi nostra attività, questa è prima di tutto una passione: una passione per la città, per la squadra, per la gente che le circonda e per il calcio”.

Cosa vi ha colpito della Roma?
"I tifosi. La passione dei tifosi locali, della Curva Sud e dei sostenitori in tutto il mondo. E la città è uno dei miei posti preferiti al mondo”.

Il calcio italiano ha grandi possibilità di crescita?
“Assolutamente. Il calcio italiano ha un'eredità incredibile. Non vediamo l'ora di lavorare assieme agli altri club e alla Lega per ampliare la visibilità di cui la Serie A gode in tutto il mondo. C’è del lavoro da fare per raggiungere la Premier League in termini di immagine internazionale e di ricavi, ma non c'è assolutamente alcun motivo per cui non dovremmo essere tra i migliori, se non il migliore, campionato del mondo. Una parte importante di questo processo, ovviamente, sono le infrastrutture e noi siamo pienamente impegnati a lavorare con la città per costruire un bellissimo nuovo stadio il prima possibile”.

Cosa potete dire ai tifosi sul vostro modo di lavorare?
“Crediamo molto nella stabilità e nella cultura aziendale. Questo è cruciale nelle nostre attività esistenti ed è di fondamentale importanza nel calcio. Siamo abituati a identificare e, cosa più importante, supportare un management forte. Preferiamo far sentire la nostra presenza piuttosto che parlare e per questo motivo abbiamo incaricato la nostra dirigenza, in particolare Guido Fienga, di gestire la maggior parte delle comunicazioni per conto del Club. Crediamo che una cultura vincente debba partire dall'alto e intendiamo dare l'esempio”.


Cosa promettete? I tifosi vogliono vincere.
“Lo diciamo senza mezzi termini: condividiamo questa ambizione con i tifosi e vogliamo vincere. Ma abbiamo bisogno di pazienza: i campioni non vengono costruiti dall'oggi al domani. Promettiamo di lavorare duro, in modo intelligente e strategico e di impegnarci al cento per cento con l'AS Roma. Abbiamo intenzione di ascoltare molto, cosa che abbiamo già fatto, e quello che abbiamo sentito finora è che i tifosi vogliono tre cose: una squadra di cui essere orgogliosi, un club che apprezzi, comprenda e condivida la loro passione e una proprietà che sia allo stesso tempo presente e onesta".

Cosa succederà sul mercato?
“Comprendiamo perfettamente che i tifosi e i media siano all’incessante ricerca di notizie su ciò che sta accadendo, è normale nel mondo del calcio, ma il nostro modo di lavorare è diverso. È più importante lavorare che parlare. Quando il Club avrà qualcosa di concreto da dire, che si tratti di un nuovo acquisto, di un nuovo incarico o altro, allora si farà sentire”.

Vedete un grande potenziale di crescita del marchio dell'AS Roma nel mondo?
“Assolutamente, il potenziale è incredibile. Questa è già una delle più grandi squadre di calcio del mondo, che gioca nella città forse più iconica al mondo. Abbiamo i tifosi, la passione, la storia e l'ambizione: se vinciamo in campo e agiamo nel modo giusto, possiamo dare visibilità all'AS Roma di fronte a milioni di persone, a Roma e in tutto il mondo”.

Quanta voglia avete di venire a Roma per incontrare la squadra e Fonseca?
"Non vediamo l’ora. Recentemente abbiamo fatto una videochiamata davvero positiva con Paulo e non vediamo l’ora di venire a Trigoria per continuare la conversazione di persona su come stanno andando i preparativi per la nuova stagione. E poi siamo impazienti di incontrare tutti i giocatori e iniziare davvero a conoscerli bene, come squadra e come persone".

Avete un messaggio per i tifosi della Roma?
“Ci impegniamo a lavorare incessantemente per costruire una squadra di cui i tifosi possano essere orgogliosi per molti anni a venire”.