Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Altre Notizie
RBN - Boninsegna rivela: "Alla Juventus non volevo andare. Dybala sia meno esoso"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Bursi
lunedì 11 gennaio 2021, 07:23Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli

RBN - Boninsegna rivela: "Alla Juventus non volevo andare. Dybala sia meno esoso"

rbn
"Domenica Sport" con Luca Cavallero e Simone Nasso (skype). Ospiti: Claudio Maiani (ex preparatore portieri Juventus), Marco Gorzengo (ex calciatore Juventus e Sassuolo), Roberto Boninsegna (ex calciatore Juventus) e Marcello Gazzola (ex calciatore Sassuolo).
00:00
/
00:00

Intervistato da Radio Bianconera nel corso di ‘Domenica Sport’, l’ex Juventus Roberto Boninsegna ha analizzato così la stagione dei bianconeri fin qui: “Roma-Inter è stata una partita bellissima, alla fine la Roma è riuscita a pareggiare e poteva addirittura vincere. Sicuramente sono due punti buttati via per i nerazzurri visto che avevano dominato per una mezz’oretta. La Juventus resta una delle favorite per il titolo al di là di qualche momento difficile. L’allenatore è giovane ma è preparato, è una squadra che gioca ancora per lo Scudetto. Il campionato è ancora aperto”.



Sul suo passaggio dalla Juventus all’Inter: “Premetto che io alla Juventus non volevo andare perché mi ritenevo una bandiera inamovibile dell’Inter. Dopo aver fatto i tre anni in bianconero però devo ringraziare Fraizzoli per avermi venduto, sono stati tre anni in cui ho vinto tutto. A lungo andare è stata una cessione positiva per me, ho conosciuto una società di livello internazionale. In quel periodo lì la Juventus come società era la perfezione”.



Sul centravanti per la Juve: “Serve un centravanti che dia un punto di riferimento e profondità alla squadra. La Juve potrebbe giocare benissimo con due punte più Dybala e i problemi poi sarebbero comunque degli altri”.



Su Inter-Juventus della prossima settimana: “Io nasco interista, lo premetto. Giocavo in una parrocchia e da bambino avevo già la maglia dell’Inter, andavo sempre a San Siro a vedere la squadra. È una classicissima, a volte tengo per la squadra che è dietro per vedere il rush finale tra Inter e Juventus, anche se quest’anno c’è il Milan che si è inserito per la lotta al vertice”.



Su Pirlo: “È stato un grandissimo come giocatore, gli manca solo un po’ d’esperienza e poi secondo me sarà perfetto”.



Su Dybala: “Se lo dai via perdi un giocatore che ti può risolvere la partita in un momento, ma deve giocare nel ruolo suo che è il trequartista, non è una punta. Anche lui non deve essere esoso e non chiedere la luna. Se fossi nella Juventus cercherei di fargli il contratto, poi se lui chiede una cifra astronomica si deciderà se darlo via o un’altra soluzione”.



Su Chiesa punta: “No, è un esterno. Sicuramente ha delle caratteristiche da attaccante, ma secondo me deve partire da lontano come gli impone il suo bagaglio tecnico”.



Clicca sul podcast in calce per la trasmissione integrale.