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Edoardo Agnelli, il primo legame della famiglia con la Juventus
Nato nel 1892 a Verona, Edoardo Agnelli nel 1923 diede il via a quello che oggi è il più antico sodalizio fra una famiglia e una squadra di club. In quell'anno il figlio di Giovanni Agnelli diventa presidente della Juventus, club che guiderà con successo fino al 1935. L'impresa del padre, fondatore della FIAT, non lo vedeva protagonista in senso assoluto e così il giovane Edoardo si appassionò al calcio. Eletto presidente per acclamazione, in bianconero vinse 6 Scudetti (5 consecutivi) e più in generale riuscì a dare un'impronta vincente alla società torinese: "Dobbiamo impegnarci a far bene, ricordandoci che una cosa fatta bene può essere sempre fatta meglio", era il suo motto all'epoca.
Una massima che il club, negli anni, ha fatto proprio e portato avanti nonostante il passare dei decenni. Edoardo Agnelli morì precocemente all'età di 43 anni il 14 luglio del 1935 a causa di un incidente con l'idrovolante che lo stava trasportando da Forte dei Marmi a Genova. Oggi sono passati 130 anni dalla nascita del primo Agnelli legato alla Juventus.
Sono nati oggi anche Pino Taglialatela, Aimo Diana, Tomas Repka, Maxi Rodriguez, Nicolas Bertolo, Loic Remy, Luis Cavanda, Davide Santon e Adam Masina.
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