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TMW RADIO - Bonanni: "Scudetto? Roma come Inter e Milan se prende Belotti e un difensore"
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Ospiti: Paolo De Paola:" Sarri non ha più alibi, Lazio e Roma più vicino alle milanesi. Il limite della Juve Allegri."
Massimo Brambati:" Le romane più vicine all'Inter, Sarri farà bene ha la fiducia."
Simone Braglia:" La Lazio può ambire alla zona Chmapions. Vedo distanza tra Allegri e società."
Massimo Bonanni:" Napoli scommessa. La Juve gioca sotto ritmo, l'allenatore non ha trovato le soluzioni."
Maracanà con Marco Piccari
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Durante Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato Massimo Bonanni, ex calciatore e tecnico.
Un giudizio su Lazio, Napoli e Fiorentina, che sembrano essere un po’ dietro le big…
“Ho grandissima stima di Sarri e credo che sia un allenatore di calcio importante capace di insegnare un’idea precisa alle sue squadre. Da qui a dire che la Lazio si sia avvicinata tanto a Inter e Milan ce ne passa. Il Presidente Lotito ha dichiarato di aver ottemperato alle richieste dell’allenatore. La Roma ha fatto un mercato importante e, se dovesse completare con Belotti per Shomourodov e con un difensore in più, sarebbe favorita per lo Scudetto al pari di Milan e Inter. Il Napoli lo vedo indietro perché ha cambiato tanto e avrà bisogno di tempo, con giocatori giovani che devono dimostrare di saper reggere la piazza: anche Spalletti, come Sarri, è un maestro di calcio importante”.
Il limite della Juventus è Allegri?
“Ho sempre pensato, per fortuna o purtroppo, che l’allenatore incida molto nel contesto dei risultati di una squadra.
Abbiamo citato Conte, abbiamo nominato Italiano che incide tanto alla Fiorentina.
A questo proposito Vlahovic, fino al momento della cessione, alla Fiorentina stava facendo benissimo. Alla Juventus si sta facendo passare il fatto che sia il giocatore ad aver “fallito” individualmente fino ad ora: non credo sia così. Il problema della Juventus è la gran fatica del suo allenatore a dare un’impronta di gioco e a capire molte cose”.
La tua griglia d’inizio anno?
Vedo l’Inter Campione d’Italia, Roma al secondo posto, Milan terzo e Juve quarta. Vedo Lukaku principe dei bomber”.
Un giudizio su Lazio, Napoli e Fiorentina, che sembrano essere un po’ dietro le big…
“Ho grandissima stima di Sarri e credo che sia un allenatore di calcio importante capace di insegnare un’idea precisa alle sue squadre. Da qui a dire che la Lazio si sia avvicinata tanto a Inter e Milan ce ne passa. Il Presidente Lotito ha dichiarato di aver ottemperato alle richieste dell’allenatore. La Roma ha fatto un mercato importante e, se dovesse completare con Belotti per Shomourodov e con un difensore in più, sarebbe favorita per lo Scudetto al pari di Milan e Inter. Il Napoli lo vedo indietro perché ha cambiato tanto e avrà bisogno di tempo, con giocatori giovani che devono dimostrare di saper reggere la piazza: anche Spalletti, come Sarri, è un maestro di calcio importante”.
Il limite della Juventus è Allegri?
“Ho sempre pensato, per fortuna o purtroppo, che l’allenatore incida molto nel contesto dei risultati di una squadra.
Abbiamo citato Conte, abbiamo nominato Italiano che incide tanto alla Fiorentina.
A questo proposito Vlahovic, fino al momento della cessione, alla Fiorentina stava facendo benissimo. Alla Juventus si sta facendo passare il fatto che sia il giocatore ad aver “fallito” individualmente fino ad ora: non credo sia così. Il problema della Juventus è la gran fatica del suo allenatore a dare un’impronta di gioco e a capire molte cose”.
La tua griglia d’inizio anno?
Vedo l’Inter Campione d’Italia, Roma al secondo posto, Milan terzo e Juve quarta. Vedo Lukaku principe dei bomber”.
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