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TMW RADIO - Jacobelli: "Napoli padrone del proprio destino. L'Inter non può più sbagliare"TUTTO mercato WEB
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mercoledì 9 novembre 2022, 11:32Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

TMW RADIO - Jacobelli: "Napoli padrone del proprio destino. L'Inter non può più sbagliare"

tmwradio
Editoriale con Xavier Jacobelli , intervistato da Vincenzo Marangio
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Durante l'appuntamento di oggi con L'Editoriale è intervenuto ai microfoni di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

Il Napoli non si ferma e cade il Milan. È la prima fuga Scudetto?
“In questo momento il Napoli ha fatto il vuoto ed è padrone del proprio destino. Mai come in questo caso il rivale principale del Napoli è il Napoli stesso. Il Milan dall’altra parte ha dovuto spendere molto per qualificarsi agli ottavi della Champions, tagliando il primo grande traguardo stagionale. In questo momento mancano alternative valide in attacco, i rossoneri sono ancora in attesa del miglior Origi e non escludo un rinforzo in attacco nel mercato di gennaio. Il problema in classifica però non è tanto legato al rendimento del Milan, quanto all’irreale inizio di stagione del Napoli. Il record di punti della Juventus di Conte non è un’utopia in questo momento.”

La situazione in casa Inter si fa sempre più intricata. I nerazzurri sono in crisi?
“È un dato di fatto in casa Inter la quinta sconfitta in campionato con la peggior difesa in trasferta di tutta la Serie A. Le parole di Marotta sono un unicum nel suo percorso all’Inter, dimostra come la situazione non è semplice. Ad oggi l’Inter, in attesa della sfida col Bologna, è a 14 punti di distacco dal Napoli. Sarà interessante vedere la reazione dopo la sconfitta contro la Juve, di fronte ci sarà una squadra che Thiago Motta ha saputo registrare ed è reduce da quattro vittorie consecutive. L’Inter sa di non poter più sbagliare in campionato.”


La Juve invece si è ufficialmente ripresa?
“In casa Juve bisogna essere realisti, è chiaro che il successo con l’Inter ha rilanciato i bianconeri. Ottenuta la quarta vittoria consecutiva senza subire gol, numeri importanti per una squadra che ha perso 5 partite in Champions League, un record negativo nella storia bianconera. La classifica però porta alla realtà, ovvero che la Juve è a 13 punti di distacco dal Napoli. Assodato questo però l’ingresso in pianta stabile di Fagioli e Miretti, finalmente, ha cambiato la squadra di Allegri. È una Juve che però deve continuare a macinare risultati se l’obiettivo minimo di questa stagione è il quarto posto. Ora bisognerà capire quando tornerà Pogba, lui ha detto di stare sempre meglio ma bisognerà vedere anche come tornerà dopo un infortunio così pesante. Bisognerà avere pazienza con lui, il percorso che sta facendo Chiesa lo conferma. In casa Juve sarà fondamentale poi vedere come torneranno i giocatori dal Mondiale, la rosa bianconera è ricca di elementi che parteciperà alla manifestazione in Qatar.”

Come va analizzato il sorteggio europeo di lunedì?
“Sulla carta è stato un sorteggio favorevole, ma non bisogna farsi prendere dalle sorprese. Non si può non considerare il periodo di forma, che sicuramente sarà diverso da quello attuale. Il Mondiale inciderà moltissimo, bisognerà vedere gli infortuni delle varie squadre. Bisogna sottolineare come abbiamo tre squadre in Champions, al contrario ad esempio della Spagna che ha solo il Real Madrid. Per quanto riguarda Europa e Conference League mi auguro che le italiane rispettino l’impegno perché il sorteggio è stato favorevole e gli avversari sono tutti abbordabili. Mi auguro che in chiave Lazio non ci si leghi alle parole di Tare, non sono d’accordo con lui sulla considerazione della Conference. Accresce il prestigio della formazione che arriva fino in fondo, basti vedere l’entusiasmo che ha portato in casa Roma. Ricordiamo poi che la Conference arricchisce anche la bacheca, la Lazio è ambiziosa ma a livello europeo non vince un trofeo dal secolo scorso.”

Cosa ha lasciato il Derby di Roma di domenica scorsa?
"La Lazio ha risorse tali che le permettono di vincere anche senza giocatori importantissimi come Immobile e Milinkovic-Savic. È stato un moto d'orgoglio dei biancocelesti dopo due sconfitte pesanti come quelle con Salernitana e Feyenoord. La Roma sta facendo il massimo, anche in Europa dove ha superato la fase a gironi. Non bisogna dimenticare le assenze di Dybala e Wijnaldum, oltre all'infortunio attuale di Pellegrini e su questo ha ragione Mourinho"