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TMW RADIO - Garzya: "Se la Roma organizzasse un gran progetto, Conte verrebbe di corsa"
tmwradio
Piazza Affari con Cristiano Cesarini e Alessandro Sticozzi -
Ospite: Luigi Garzya
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Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Luigi Garzya.
Antonio Conte eliminato dal Milan. La stagione in generale non sta funzionando…
“Conte è stato preso per provare a dare una scossa. Lui trasforma le squadre e si aspettava qualcosa di più dal mercato e dall’atteggiamento dei giocatori. Stiamo parlando di un’ambiente poco vincente che provasse ad avere una svolta a livello storico”.
Come mai non ha avuto il solito impatto forte su tutto l’ambiente?
“La forza di Antonio è quella di saper avere un impatto dove serve una scossa. Lui si muove per un progetto con indicazioni e promesse chiare. Qualcosa non è andato per il verso giusto e quando prendi Conte sai cosa vai a pescare. Credo che qualche promessa non sia stata mantenuta”.
Potrebbe giungere un anno sabbatico?
“Se ci sono dubbi e non è convinto al 100% può anche rimanere fermo. Lui dà tanto, brucia tanto e dà l’anima e - ogni tanto - un po’ di riposo potrebbe fargli bene”.
Che ne pensi di un possibile approdo alla Roma?
“Se alla Roma ci fosse un grande progetto lui verrebbe di corsa, si muoverebbe subito. Deve esserci un grande progetto fatto di grandi acquisti sul calciomercato. Per vincere devi programmare e - vuoi o non vuoi - i soldi vanno spesi. Lui vuole una grande squadra, per renderla una squadra vincente”.
A parte la Roma quali altre ipotesi in Italia?
“Tornerebbe anche alla Juve o alla stessa Inter. Ha lasciato un gran ricordo con lo Scudetto, ci mancherebbe altro”.
Le vicende personali hanno influito? Sembra che in generale abbia palesato un po’ di nostalgia ed indifferenza…
“Lui vorrebbe stare in Italia. Il suo sogno è allenare di nuovo qui, in una squadra dove può lottare per determinati obiettivi. Non si trova male lì, perché parliamo del campionato più importante del mondo, che lui ha già vinto col Chelsea”.
Antonio Conte eliminato dal Milan. La stagione in generale non sta funzionando…
“Conte è stato preso per provare a dare una scossa. Lui trasforma le squadre e si aspettava qualcosa di più dal mercato e dall’atteggiamento dei giocatori. Stiamo parlando di un’ambiente poco vincente che provasse ad avere una svolta a livello storico”.
Come mai non ha avuto il solito impatto forte su tutto l’ambiente?
“La forza di Antonio è quella di saper avere un impatto dove serve una scossa. Lui si muove per un progetto con indicazioni e promesse chiare. Qualcosa non è andato per il verso giusto e quando prendi Conte sai cosa vai a pescare. Credo che qualche promessa non sia stata mantenuta”.
Potrebbe giungere un anno sabbatico?
“Se ci sono dubbi e non è convinto al 100% può anche rimanere fermo. Lui dà tanto, brucia tanto e dà l’anima e - ogni tanto - un po’ di riposo potrebbe fargli bene”.
Che ne pensi di un possibile approdo alla Roma?
“Se alla Roma ci fosse un grande progetto lui verrebbe di corsa, si muoverebbe subito. Deve esserci un grande progetto fatto di grandi acquisti sul calciomercato. Per vincere devi programmare e - vuoi o non vuoi - i soldi vanno spesi. Lui vuole una grande squadra, per renderla una squadra vincente”.
A parte la Roma quali altre ipotesi in Italia?
“Tornerebbe anche alla Juve o alla stessa Inter. Ha lasciato un gran ricordo con lo Scudetto, ci mancherebbe altro”.
Le vicende personali hanno influito? Sembra che in generale abbia palesato un po’ di nostalgia ed indifferenza…
“Lui vorrebbe stare in Italia. Il suo sogno è allenare di nuovo qui, in una squadra dove può lottare per determinati obiettivi. Non si trova male lì, perché parliamo del campionato più importante del mondo, che lui ha già vinto col Chelsea”.
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