Salernitana, i tifosi la componente fondamentale. Cavani in granata, Iervolino chiarisce
Venendo all'aspetto tecnico, è praticamente imminente il rinnovo del direttore generale Walter Sabatini. Lo ha lasciato intendere in una recente intervista: "Da stanotte lavorerò per la Salernitana, ho l'obbligo di non illudere nessuno perchè non passi dall'ultimo posto alla lotta per l'Europa League nel giro di cinque mesi. Ma noi siamo ambiziosi e proveremo ad allestire una squadra competitiva, ripartendo da un'ottima base e da un gruppo che ha onorato la maglia". Proposto il rinnovo annuale - con opzione - anche a Davide Nicola che, dopo un primo incontro con proprietà e dirigenza, avrebbe preso altre 48 ore per riflettere.
La sensazione è che ci sarà la fumata bianca, non a caso il club non ha parlato con nessun altro allenatore. Quanto al mercato, la salvezza ha fatto scattare l'obbligo di riscatto per Sepe, Bohinen e Mikael, mentre c'è il rinnovo automatico fino a giugno del 2025 per Jaroszynski (1 milione di euro al Genoa) e Lassana Coulibaly. "Ci sono molte richieste per Bohinen ed Ederson. Vorremmo tenerli, dipenderà dalla loro volontà perchè noi non tratteniamo nessuno. E non andrebbero certo via per una offerta non congrua" ha versione ufficiale della società che, ieri, ha fatto chiarezza anche sulla vicenda Cavani: "Ci hanno chiesto quale calciatore sogniamo di vedere con la maglia granata, rispondemmo che Messi e Ronaldo sono inarrivabili e che la suggestione poteva essere Cavani. Ma prima di fare ogni tipo di discorso è obbligatorio tenere i piedi per terra, ad oggi non c'è assolutamente nulla". Anche Sabatini è apparso contrario in virtù dell'elevato ingaggio percepito dall'ex Napoli. Verso la riconferma i vari Mazzocchi, Gyomber, Fazio, Ribery, Mamadou Coulibaly e Djuric, a cui è stato proposto un biennale. Bonazzoli ha scritto sui social un post che sa tanto d'addio, se Verdi abbasserà le pretese economiche potrebbe essere acquistato dal Torino a titolo definitivo.