Salernitana, obiettivo trattenere Candreva anche in B. Altro caso Dia

Sfruttare il vantaggio temporale a disposizione per programmare al meglio la prossima stagione. I tifosi della Salernitana chiedono chiarezza al presidente Danilo Iervolino che, pur non dichiarando il club incedibile, a breve dovrebbe incontrare i più stretti collaboratori per parlare di futuro e pianificare un'annata diversa da quella che sta per concludersi e che sancirà il ritorno dei granata in cadetteria. Il primo nodo da sciogliere riguarda il ruolo di direttore sportivo. Con Sabatini ci sarà l'addio, in passato si era parlato con insistenza di Pasquale Foggia che sarebbe quel dirigente da campo di cui tanto ci sarebbe stato bisogno. Stefano Colantuono potrebbe fungere da direttore tecnico pur mantenendo il suo ruolo di responsabile del settore giovanile. Per la panchina è ancora presto per fare qualunque tipo di ipotesi, tuttavia viene ancora valutato il profilo di Filippo Inzaghi che, come noto, tornerebbe volentieri per riprendere il discorso interrotto a febbraio dopo la sconfitta interna con l'Empoli.

Ci sarà poi da lavorare sulla rosa. La sensazione è che ci sarà una rivoluzione totale, sebbene alcuni dei più stretti collaboratori del patron insistano sulla necessità di provare a trattenere 4-5 calciatori che, in B, farebbero la differenza. A inizio maggio si proporrà un incontro ad Antonio Candreva, legato alla Salernitana da un altro anno di contratto ma con alcune clausole che potrebbero permettere alla società e al fantasista di interrompere anzitempo il rapporto lavorativo. La volontà è quella di trattenerlo, a patto che l'ex Sampdoria accetti di spalmare il proprio ingaggio obiettivamente troppo oneroso per la cadetteria. Si parla di oltre 2 milioni di euro netti. Se il numero 87 decidesse di fare questo gesto, la nuova Salernitana potrebbe essere costruita attorno a lui. E anche la tifoseria organizzata, attraverso alcuni comunicati, ha preso posizione: "E' forse l'unico a non meritare i fischi, ha onorato la maglia e ha la stima del pubblico. Ora, però, può dimostrare il suo attaccamento restando in B per riportarci in alto". Si vedrà.

C'è poi da risolvere la questione Dia. Ancora una volta non si è trovato alcun tipo di accordo per il reintegro e il calciatore non partirà per la trasferta di Roma con la Lazio. Tra infortuni, mal di pancia, gestioni sbagliate e le parole pubbliche di Liverani, si è creato ormai uno strappo insanabile con la tifoseria e con quella società che, la scorsa estate, fece un grosso investimento sperando di venderlo a 35-40 milioni di euro. Quanto vale ora il centravanti? Se restasse ai margini della squadra fino a fine anno, facile prevedere che si arriverà al massimo fino a 10 milioni e, allo stato attuale, non c'è certo la fila dietro la porta del procuratore. Una favola senza lieto fine. Legati a Salerno sono i vari Gyomber, Kastanos, Maggiore e Tchaouna, ma il difensore ex Roma andrà in scadenza e gli altri tre troverebbero collocazione in A senza problemi. Andranno via Fazio, Boateng, Ochoa, Costil, Zanoli, Pellegrino, Basic, Simy e Bradaric, da trovare una sistemazione per Ikwuemesi, Bonazzoli, Sepe e Mikael. Farà parte della squadra il giovane Iannoni, ora al Perugia.