SALERNITANA: top e flop della partita contro il Chievo
Proponiamo di seguito top e flop della partita di questa sera contro il Chievoverona pareggiata da una buona Salernitana soprattutto grazie ad uno splendido secondo tempo:
TOP
Jaroszynski: di un'altra categoria. Calciatore completo: sa giocare in anticipo, di teta, in scivolata, centrale, a sinistra. Piedi buoni, una corsa di sessanta metri quasi a voler lanciare un messaggio ai compagni in difficoltà. L'acquisto probabilmente più importante del mercato estivo
Cicerelli: si temeva che ormai gli avversari gli avessero preso le misure, ma ha dimostrato di essere un fuoriclasse nel suo ruolo soprattutto se dedito alla fase offensiva. Nel secondo tempo i calciatori del Chievo sono birilli che manda al bar con finte ubriacanti. Eccezionale
Djuric: probabilmente non è stato tra i migliori, colpisce malissimo la potenziale palla del 2-1 al 95'. Merita una menzione perchè, dopo le fatiche di Trapani, gioca 95 minuti correndo come raramente si era visto. Fa salire la squadra che è un piacere per gli occhi, le sue sponde di petto sono sempre precise. Encomiabile ed emblema della Salernitana versione Ventura
FLOP
Kiyine: secondo gol consecutivo, calcia il rigore allo stesso modo di lunedì. Ma l'espulsione subita è ingenua, per usare un eufemismo. La Salernitana stava massacrando il Chievo e in quel momento doveva essere più attento. Salta l'uomo quando e come vuole, ma preferisce strafare e rovina tutto
Giannetti: conquista il rigore del pareggio, ma per 90 minuti è un fantasma. In area non la prende mai, l'avversario lo anticipa con facilità disarmante. Illusoria la magia col Pescara o solo una fase di appannamento dopo un infortunio?