SALERNITANA: multa in arrivo per Jallow, ma fuori luogo fischiarlo mentre stava per segnare

Lamin Jallow ha fatto un grosso piacere ai “tifosi” pur senza saperlo: a tutti coloro che sul web si stanno mangiando i gomiti per la vittoria della Salernitana ha fornito un argomento per sfogarsi ancora una volta. Certo, un giocatore che ha sbagliato tante partite, che viene profumatamente pagato e fa il professionista dovrebbe evitare di reagire agli insulti del pubblico, gli stessi compagni di squadra gli hanno idealmente tirato le orecchie negli spogliatoi laddove è arrivata la ramanzina del dirigente Alberto Bianchi e di chi era presente a bordo campo e non voleva una reazione ulteriore nel finale, quando ha provocato una curva imbestialitasi come non accadeva da tempo. Una cinquantina di persone hanno intonato cori contro di lui all’esterno dello stadio, non sono mancate frasi minacciose non degne di una tifoseria civile come quella di Salerno. Allo stesso tempo bisognerebbe ricordarsi che stiamo parlando di un ragazzo,ancora inesperto e caratterialmente sensibile circondato da un ambiente che non tifa, contesta, fischia e massacra sui social.

Non è giustificabile, ma umanamente comprensibile e bene ha fatto la società a chiudere tutto con una multa che, si spera, possa chiudere anzitempo il caso. Cartellino giallo, però, anche per tutta la gente che lo ha sonoramente beccato mentre si stava involando verso la porta per segnare il gol della vittoria: va bene pretendere rispetto per la maglia, ma quest’atteggiamento masochistico non porta da nessuna parte. Si deve ricucire lo strappo, la società del resto non ha nessuna intenzione di privarsene e a gennaio.