SALERNITANA: alla scoperta del giovane talento granata Dziczek

In attesa che il campo torni a dare i suoi verdetti con i match del girone di ritorno, soffermiamoci un attimo su una delle sorprese più belle di questo ultimo scorcio di girone d’andata. Stiamo parlando di Patryk Dziczek, centrocampista polacco classe 1998, in prestito alla Salernitana dalla Lazio. Un ragazzo che con la sua personalità e la sua qualità nel giocare il pallone, ha stregato un po’ tutti in questo ultimo mese di stagione 2019. Quel centrocampista che occorreva alla Salernitana, per completare un reparto mediano pieno di muscoli e aggressività, ma un po’ carente in termini di qualità. Ecco da quando Ventura ha dato le chiavi del centrocampo a Patryk, la manovra granata è apparsa assolutamente più fluida e più imprevedibile. Si perché il polacco dà l’impressione di avere nel suo bagaglio tecnico quei colpi estemporanei, di pura inventiva, che a volte possono risolvere i match. Certo il ragazzo è ancora giovane, solo 21 anni, e di strada per diventare grande dovrà farne ancora, ma le premesse per fare bene ci sono tutte. La personalità nel provare la giocata non manca, così come la qualità nel suo piede destro è assoluta ed infine il fisico e la stazza, 182 cm, per giocare ad alti livelli ci sono tutti.

Allora viene quasi da pensare e dire, peccato averlo scoperto solo ora. Si perché Dziczek di fatto ha iniziato la sua vera avventura granata a Dicembre. Più precisamente il 7 Dicembre nella disastrosa prestazione della Salernitana a Cittadella. In quel match da dimenticare, in cui tutti ricorderete un Ventura sconsolato in panchina nel secondo tempo, al minuto 52 Dziczek entra al posto di Francesco Di Tacchio e inizierà ufficialmente la sua avventura con la Salernitana. Da qui non perderà più il posto in squadra e già in quei 38 minuti di partita, con una Salernitana tutt’altro che serena, mostrò importanti sprazzi di qualità. Ma la sua storia da calciatore non inizia qui, ma molto prima. Patryck infatti cresce calcisticamente in Polonia, più precisamente nella sua città natale Gliwice. Città a sud della Polonia, nella regione della Slesia e sulle rive del fiume Klodnica, di quasi duecentomila abitanti. Qui inizierà giovanissimo a giocare nelle giovanili della squadra locale, il Piast Gliwice. A soli 17 anni e 2 mesi , nel 2015, l’allenatore della prima squadra, Radoslav Latal, lo fa esordire in un match della prima divisione polacca. Da qui Dziczek continuerà a giocare in patria fino all’estate scorsa. In questi anni collezionerà 77 presenze, 5 gol e 2 assist, riuscendo anche nel 2018/2019 a vincere un campionato polacco. In questo periodo con la squadra della sua città, Dziczek si fa notare anche dal C.T. dell’U21 polacca che lo fa esordire il 10 Ottobre 2017. Da quel momento in poi il polacco diventerà uno dei fari del centrocampo della selezione U21, partecipando anche allo scorso europeo in Italia. Competizione europea in cui Dziczek giocò tutte e tre le partite del girone, affrontando e vincendo anche contro l’Italia di Gigi Di Biagio. Dopo tutto ciò il 22 Agosto del 2019 arriva la grande chiamata della Lazio, che lo acquista dal Piast Gliwice per 2 milioni di euro. La sua esperienza con i biancocelesti però non dura molto, infatti una settimana dopo il 29 Agosto viene girato in prestito alla Salernitana. La sua avventura in terra campana, come già detto in precedenza, non inizia nel migliore dei modi. Ventura infatti lo tiene in panchina le prime nove giornate, perché ritiene debba ancora ambientarsi ai ritmi e alle tattiche del campionato italiano di Serie B. Poi un brutto infortunio al ginocchio lo tiene fermo per quattro partite, fino a quando ad inizio Dicembre arriva il suo momento. Dal match d’esordio con il Cittadella Patryck non si fermerà più, collezionando altre 4 presenze da titolare condite da due assist contro Crotone e Pordenone. Sperando che questo mese di Dicembre sia solo l’inizio, la Salernitana per ora si culla un gioiellino che potrà rivelarsi fondamentale per il girone di ritorno.