MAI SOLA: "Il vero tifoso ama la Salernitana, i social aspettano le sconfitte"

Intervenuto durante la trasmissione "Cento+1" organizzata dall'Associazione Freedom in collaborazione con la redazione di TuttoSalernitana, il presidente del club Mai Sola Antonio Carmando ha parlato della Salernitana e delle prospettive future del club: "Secondo me la svolta ci sarà quando cambierà la normativa sulla multiproprietà. Nei primi anni la proprietà ci ha portato dall'Eccellenza alla serie B vincendo a mani basse tutti i campionati, in cadetteria invece questo percorso di crescita si è arrestato e siamo tutti abbastanza spiazzati. Probabilmente le Noif hanno una propria incidenza, ma voglio sperare che Lotito e Mezzaroma abbiano già trovato una soluzione alternativa. Resto scettico, qualcuno fa notare che nelle partite decisive arriva puntualmente una sconfitta. Non crederò mai, però, ad una manovra voluta per fermare l'ascesa della Salernitana, semplicemente non hanno allestito lo squadrone come accadeva nelle categorie inferiori. Ad ogni modo i 9 anni di gestione sono archiviabili in modo positivo: da tempo immemore non sentiamo più parlare di penalizzazioni, nessun calciatore si lamenta per uno stipendio pagato in ritardo, hanno riportato il cavalluccio sulle maglie e investono nelle strutture del territorio pur non essendo i proprietari. Vorrei ricordare anche la crescita del settore giovanile, c'è una scuola calcio all'avanguardia che sforna talenti. Futuro? Il vero tifoso è sempre vicino alla squadra, il nostro cuore sarà con i ragazzi a Trieste per questa gara determinante.

Il resto sono chiacchiere social, da parte di chi non vuole bene alla Salernitana e non aspetta altro che una sconfitta per sfogarsi e gettare fango e veleno. Di questa gente non abbiamo bisogno, per fortuna i rappresentanti della curva e della tifoseria organizzata hanno ricreato al loro interno un clima di compattezza e di unità che potrà dare un grosso contributo alla causa. Fa male seguirla da casa, non ci capitava dai tempi delle trasferte vietate di Bacoli o Pomigliano. Non vediamo l'ora di tornare sui gradoni. Per stasera mi sento di scommettere su Djuric, con la speranza che possa segnare un gol decisivo dopo quelli belli, ma purtroppo inutili con Ascoli ed Empoli. Una tiratina d'orecchie a Kiyine: se pensa di arrivare in A con questo atteggiamento è completamente fuori strada. Colgo l'occasione per salutare con affetto tutti i componenti del mio club, una famiglia granata che non vede l'ora di tornare all'Arechi e a viaggiare per amore di Salerno".