MERCATO: Micai blocca alcune operazioni in entrata, ma è fuori dai piani di Castori

Braccio di ferro in vista tra la Salernitana e Alessandro Micai. Forte di altri tre anni di contratto a cifre molto importanti se rapportate al rendimento e alla categoria, il pipelet mantovano ha ribadito la volontà di restare a Salerno per riscattare un girone di ritorno assolutamente negativo e ricco di errori purtroppo determinanti ai fini della classifica. Proprio il no di Micai al Genoa nell'ambito di una operazione molto più ampia ha irrigidito i liguri e spinto il direttore sportivo Daniele Faggiano a tornare sui propri passi e non contro-firmare il contratto già pronto di Giacomo Calò. Non tanto perchè il Genoa straveda per Micai, quanto per una sorta di promessa già fatta al Lugano. Club molto vicino alla famiglia Preziosi.

Ieri mattina, tuttavia, nel corso di un confronto telefonico, il tecnico Fabrizio Castori ha ribadito alla dirigenza che Micai non rientra nei suoi piani e che occorre puntare su un numero uno di maggiore esperienza, in grado di guidare la difesa e che abbia più centimetri dalla sua parte. Il mister aspetta da tempo Belec e l'accordo con la Sampdoria è stato raggiunto ormai da settimane. Lunedì prossimo, prima di ricominciare a lavorare a Salerno, la società proverà a convincere Micai per sbloccare anche le operazioni Curado e Dalmonte che sono state congelate. Un effetto domino che potrebbe cambiare il mercato o comportare decisioni clamorose come accaduto con Alessandro Rosina.