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SALERNITANA: il successo contro gli altoatesini è un punto di partenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
giovedì 1 ottobre 2020, 20:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte il Mattino

SALERNITANA: il successo contro gli altoatesini è un punto di partenza

Una partita la si aspetta spesso come un appuntamento d'amore, anche solo per avere un bacio, una carezza, uno sguardo e la Coppa Italia è un incontro minore, forse, che provoca meno emozioni soprattutto se la squadra si chiama FC Südtirol, nome di un luogo più lontano di quanto non dica la geografia, fa pensare alle montagne, al latte, alla lingua tedesca e ai prati insomma verità e luoghi comuni messi insieme. La Salernitana vince 3 a 0 pur non giocando bene ma ormai questo accade spesso non solo a Salerno, non solo in serie B ma in vari campionati europei; il gol di Tutino squarcia la difesa avversaria, il calciatore napoletano ha talento e sfrontatezza, ancora fatica a stare nelle placide geometrie di Castori - è questione di tempo.Comunque è fico vincere, si va avanti, d'impeto, assolvendo quanto andava fatto, la bellezza (quella che fa stare bene) passa pure per queste partite minori che non provocano trepidazione; mettere in fila tre sprangate dà senso di forza e di dominio poi, chiaro, di contenuto vero c'è solo il risultato. Diciamo che la Salernitana sta provando a trovare quello che ancora non conosce, il campo è la condizione umana e non ce n'è un'altra per una squadra di calcio; i calciatori parevano colori su una tela, qua scuri là chiari, che hanno reso il quadro più problematico che bello. Si nota qualcuno fuori forma, qualche altro incerto sui movimenti - settembre, d'altra parte, è il mese della ripresa, è il mese dove ogni colpa viene giustificata; persino l'amarezza di Jallow, passato al Vicenza, diventa un sussurro appena di cui nessuno si accorge.

Si sa che serve giocare, giocare tanto, in questo folle 2020 dove non si capisce se il troppo sia nocivo o necessario a stordirsi dalle ansie di un tempo inaridito dalla paura.Non c'è gioia né esaltazione in questa vittoria, piuttosto un tiepido piacere e se ci pensate quando accade di battere una minor si alzano appena le spalle per dire, ha fatto solo il suo dovere, se invece dalla minor si perde ecco che sopraggiunge la rabbia di certo Di Tacchio, solido uomo di campo, è calciatore di corazon che la causa l'affronta non la scansa, partite come queste servono a raccontare spesso più gli uomini che l'atleta e allora riconoscere il valore di una persona è un modo di guardare il futuro come invito e non come minaccia. FC Südtirol è stato, dunque, un punto su cui poggiare i piedi e zompare in avanti, verso un chissà dove capace di dare al presente una specie di quiete. Finita la partita, inizia sempre un nuovo giorno che assume le sembianze del risultato: cupo, speranzoso, affranto, entusiasmante. Per adesso ci si contenta di poco, un poco che sazia per alcune ore poi torna la fame e torna subito, torna nel momento in cui si è iniziati a leggere questo articolo.