SALERNITANA: primi test con i nuovi. Si rivede Mantovani

L'allenatore Castori ha «piantato» ieri in campo i primi germogli della nuova Salernitana, ringiovanita dall'arrivo degli under che gli sono stati consegnati nell'ultima curva di mercato. Alla ripresa della preparazione, dopo i giorni di riposo concessi alla squadra, il tecnico ha subito testato il portiere lituano Adamonis, André Anderson, vecchia conoscenza dei tifosi granata, l'altro under Antonucci. Non c'era il terzino sinistro Baraye, arriverà oggi.

Ieri, dunque, è cominciata la fase 2, di «allineamento» della condizione atletica e di avvicinamento al campionato, quando i carichi saranno allentati «perché si giocherà sempre - ancora l'allenatore - ci saranno partite ravvicinate, il ritmo degli impegni agonistici crescerà vertiginosamente e non sarà più possibile mettere benzina nel serbatoio, anzi dovremo attingere alla base che avremo creato». Ecco perché ieri al Mary Rosy è cominciato un piccolo richiamo atletico. È ritornato a lavorare in gruppo, palla al piede e inserito negli schemi, anche il difensore Valerio Mantovani. «Finally back», ha scritto il calciatore sui social, subito festeggiato dai compagni. L'infermeria si è svuotata ma il centrocampista polacco Patryk Dziczek ha continuato a lavorare in forma differenziata. Dopo il malore di qualche settimana fa e lo spavento, dopo le dimissioni dall'ospedale ed i messaggi di serenità inviati dal calciatore all'ambiente granata, Dziczek ha l'idoneità sportiva agonistica ma dovrà riprendere il ritmo gara a piccole dosi. Non a caso, non ha potuto rispondere presente alla convocazione dell'Under 21 polacca. Il ct Michniewicz lo avrebbe utilizzato per le qualificazioni agli Europei di categoria contro Serbia e Bulgaria, ma ha rinunciato al regista.