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Salernitana, affari con la Lazio in bilico: ecco chi potrebbe andare via...TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
mercoledì 2 giugno 2021, 10:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte La Città

Salernitana, affari con la Lazio in bilico: ecco chi potrebbe andare via...

In attesa di conoscere il proprio futuro. Anche la colonia laziale, infatti, resta alla finestra per quanto riguarda il discorso societario. Ché diversi elementi della Salernitana targata Fabrizio Castori , infatti, sono di proprietà del club capitolino di proprietà di Claudio Lotito. Norme alla mano il dirigente romano dovrà lasciare ogni tipo di controllo, diretto o indiretto, sulla società prelevata nel luglio del 2011 fa insieme al socio e cognato Marco Mezzaroma. Tanti i calciatori giunti in prestito dalla “casa madre”, tra diversi flop, e qualche buon rinforzo che pure il suo contributo ha saputo offrire nelle quattro promozioni conquistate nel corso di una gestione che si appresta a compiere dieci anni. Certo il cordone ombelicale per alcuni, la sinergia per altri, non sempre è stata vista di buon occhio da parte della tifoseria, specie quando i calciatori scelti per andare a giocare all’ombra dell’Arechi, non hanno tenuto fede alle aspettative. Ora, però, nell’organico capace di centrare la storica terza promozione in massima serie, ci sono elementi il cui cartellino è di proprietà della Lazio e il cui prosieguo in A con il granata indosso e l’ippocampo sul petto è tutto da decifrare. Anche in virtù del fatto che altri club potrebbero avere da ridire sulle sinergie tra la squadra romana e quella della città d’Arechi.

Destino incerto, per esempio, da Sofian Kiyine e Andrè Anderson , il primo tornato a gennaio in Campania dopo 6 mesi fuori dai radar in biancoceleste, che pure nei giorni scorsi ha ribadito il suo legame con Salerno abbracciando la possibilità di permanenza per tornare a giocare in una categoria assaporata già ai tempi del Chievo Verona, il secondo, invece tornato dopo aver esordito in A proprio con la Lazio, è stato un po’ il dodicesimo titolare della squadra. Ha giocato praticamente tutti i ruoli, da mezz’ala, a esterno puro, disimpegnandosi anche da seconda punta, oltre che nel suo ruolo naturale, quello di trequartista, riuscendo spesso anche a gara in corso a essere decisivo, come nel giorno dei giorni, quel 10 maggio in cui la Salernitana ha battuto il Pescara anche grazie al calcio di rigore conquistatoe realizzato dal talentuoso 22enne verdeoro, alla sua seconda esperienza a Salerno. Meno diretto rispetto al suo compagno di squadra, il giovane carioca si è limitato a un «farò decidere al cuore», che più di un dubbio lascia sulle sue reali intenzioni. Discorso simile per Tiago Casasola , prelevato dalla Lazio dopo esser stato pescato dalla Salernitana, che decise nel gennaio di tre anni fa di scommettere sul laterale argentino prelevandolo dall’Alessandria. Un buon campionato, con diversi gol, gli valse, un anno esatto dopo, il passaggio (arrivato poi al termine della stagione) all’ombra dell’Olimpico, salvo poi tornare due volte (la prima durata poche ore in ritiro a San Gregorio Magno), e lanciare la scommessa di riuscire a riconquistare piazza e tifosi dopo un primo addio non troppo sereno.

Missione compiuta, e permanenza che sarebbe gradita anche a Castori, che mai ha rinunciato all’esterno, che ha ribadito che uno dei suoi sogni è quello di vedere l’Arechi pieno in serie A. Rebus anche per qu Cedric Gondo ed Emmanuele Cicerelli , di proprietà della Lazio, ma mai nemmeno transitati per la Capitale, e difficilmente appetibili per la prima creatura di Lotito, mentre difficilmente Rizla Durmisi, impiego vicino allo zero, resterà a Salerno, da valutare anche Adamonis . Il futuro di Patryk Dziczek , così come quello di Cristiano Lombardi , è legato soprattutto alle condizioni di salute, il primo infatti è reduce dal malore accusato contro l’Ascoli, che ha messo in serio dubbio la sua carriera, il secondo è stato praticamente out per tutta la stagione, per lui maledetta.