La Salernitana cambia pelle: Ribery e quel piede invertito che stuzzica Castori

L'arrivo di Ribery, con tanto di pomposa presentazione, è ormai alle spalle: dopo più di 24 ore dalla sua entrata in campo per la prima volta sul terreno di gioco dell'Arechi di Salerno, la palla passa ora a Castori,ù che dovrà essere in grado di utilizzarlo al meglio e nel modo più funzionale al suo credo calcistico. Già dall'amichevole di domenica scorsa contro il San Giorgio, quando Franck non era ancora ufficialmente granata, il trainer marchigiano ha sperimentato nuovi moduli per ritagliare spazio e posizione al campione francese. Per la prima volta abbiamo visto una difesa a 4, utilizzata solo per emergenza in quel di Bologna nel secondo tempo: con questa soluzione Castori non sarebbe costretto a sacrificare nessuno dei 3 mastini di centrocampo a lui tanto cari. Ma la difesa a 4 è solo una delle alternative a disposizione dell'ex Carpi, che potrebbe decidere anche di confermare la difesa a 3 e togliere un centrocampista di rottura. Ad ogni modo, che sia a 4 o 3 la linea difensiva, Castori dovrà scegliere dove posizionare Ribery, se come una delle due mezze punte dietro il centravanti, oppure come trequartista dietro il tandem Simy-Bonazzoli. 

Franck Ribery, che nelle ultime stagioni non ha più la gamba dei tempi del Bayern, è stato negli ultimi anni sempre impiegato come regista avanzato alle spalle delle due punte (Vlahovic, Kouame, Cutrone, Chiesa) o come mezza punta/seconda punta alle spalle di un centravanti fisico, ruolo in cui ha reso meglio. Ed è proprio questa l'idea che stuzzica il tecnico di San Severino Marche: Ribery sull'out di sinistra, con Bonazzoli sulla destra, a fare da collante col centrocampo e rifinire la manovra offensiva. FR7 ama calciare con entrambi i piedi per non dare riferimenti alle marcature preventive, ma ama soprattutto la sterzata da sinistra verso destra, con tiro di destro a chiusura dell'azione. Il suo marchio di fabbrica (lo stesso di Robben con piede opposto ai tempi dell'invicibile Bayern) è stato riproposto spesso dalla viola con buoni risultati (si veda il goal d'antologia contro il Milan a San Siro, con tanto di standing ovation dello stadio). Bonazzoli sulla destra e Ribery sulla sinistra a piedi invertiti: è proprio questa forse l'idea che stuzzica più di tutte Castori, che dovrà trovare in tempi brevi la modalità di sfruttare al meglio le abilità del francese palla al piede per dare finalmente quel tocco di imprevedibilità ad una manovra offensiva praticamente assente dopo le prime due gare di campionato.