Salernitana, la coperta è corta: più pericolosità offensiva ma la difesa fa acqua

La Salernitana muove la classifica e conquista il primo punto della stagione. Il pareggio col Verona è arrivato dopo una prima parte di gara che aveva visto i granata indietro di due gol, che portano a 14 il bottino di reti incassate dai granata, peggio di tutte le altre squadre. Resta quindi da registrare ancora la fase difensiva che vede un Gagliolo ancora in difficoltà (anche se è bene sottolineare che è l'ultimo arrivato e gioca coi nuovi compagni da meno di un mese). Ci sono degli errori dei singoli sulle reti subite anche se è tutta la fase difensiva che soffre gli attacchi avversari.

Da due partite poi, la Salernitana ha cambiato assetto tattico, togliendo dal campo un centrocampista per inserire un trequartista (Ribery). Un deciso passo in avanti sulla pericolosità offensiva rispetto alle prime tre apparizioni, con i granata che nelle ultime due partite (giocate col 3-4-1-2) hanno segnato due gol e colpito due pali. È la storia della coperta corta, una squadra diventata da poco più offensiva concede qualcosa in più in difesa (è comunque bene ricordare che la Salernitana aveva subito poco o nulla nei primi tempi ma non aveva mai creato pericoli in attacco). Obiettivo del mister per le prossime gare sarà quindi quello di mantenere questa pericolosità offensiva ma allo stesso tempo registrare la difesa che dovrà tornare quella dello scorso anno.