La partita del portiere: Belec si riscatta, ma esce pochissimo in area piccola

Riguardando i tanti gol subiti dalla Salernitana in queste prime sei giornate, balzano all'occhio alcune statistiche: quasi tutti sono arrivati da destra, nei secondi tempi e con questi traversoni a tagliare sul secondo palo. Che la difesa debba leggere meglio certe situazioni e che specialmente Kechrida stia mostrando limiti è evidente, ma anche il portiere ha le sue responsabilità. Ieri Belec ha meritato la sufficienza, sia chiaro, con un grande intervento in avvio su Djuricic e un paio di respinte efficaci su Defrel e Traorè. Vien da chiedersi, però, se sia totalmente esente da colpe sul gol di Berardi che, ahinoi, ha deciso una partita che meritava miglior sorte.

Siamo tutti d'accordo: è Ranieri a perdere la marcatura in modo ingenuo, anche Gyomber è stato saltato da Boga con troppa disinvoltura. Ma nell'area piccola il portiere deve quantomeno provare ad accennare l'uscita non fosse altro per ostacolare la visuale dell'avversario ed impedirgli di prendere la mira e calciare indisturbato. Cosa che è accaduta poco dopo, quando una uscita bassa è stata fondamentale per tenere in vita la Salernitana. Anche da Belec arrivano segnali di crescita, sia chiaro, ma c'è ancora molto da lavorare per correggere difetti che, in B, erano celati dal livello più basso degli avversari.