La partita del portiere: Belec merita la sufficienza

Presa a pallonate dall'inizio alla fine, la Salernitana ha limitato i danni per due motivi molto semplici: l'atteggiamento del Milan (che non ha voluto infierire, va ricordato che i rossoneri erano privi dei tre attaccanti titolari e del miglior difensore della rosa) e le parate di Belec. Per una volta il portiere granata è il migliore in campo e merita una sufficienza piena pur con un dibattito aperto rispetto al primo gol dei ragazzi di Pioli: poteva fare qualcosa in più? A nostro avviso no. E' vero che il tiro non è angolatissimo nè imparabile, ma la visuale era coperta da almeno quattro calciatori ed ha visto il pallone quando ormai era ampiamente avviato verso la porta. In questo caso non ce la sentiamo di attribuirgli responsabilità.

Naturalmente imprendibile la rete del 2-0, un tiro a giro che non gli ha lasciato scampo nonostante un tuffo disperato. Sia nel primo, sia nel secondo tempo l'ex portiere di Carpi e Benevento è riuscito a salire in cattedra con due interventi in bello stile, prima di una uscita decisiva e coraggiosa su Messias nel finale. La speranza è che, almeno lui, possa uscire da San Siro un pochino più sereno e consapevole di poter dare tanto a questa squadra se solo trovasse un minimo di continuità in più.