Salernitana, la speranza arriva dall'estero?

Due giorni alla deadline del 31 dicembre e poi la Salernitana conoscerà il proprio futuro. Esclusione dai campionati o permanenza in serie A e possibilità di lottare per una salvezza comunque difficoltosa. Sono tante le voci degli ultimi giorni tra interessi reali o presunti tali, smentite di rito e chi vuole solo farsi pubblicità. Nessuna possibilità di ulteriore proroga e quindi dal primo gennaio il club granata dovrà avere per forza un nuovo proprietario, serve un accordo preliminare entro quella data per avere poi la possibilità di poter ratificare il tutto in 45 giorni.

L'esclusione dei granata sarebbe un danno enorme per tutto il calcio italiano oltre che per tutta la piazza di Salerno ma la Figc vuole correre questo rischio e va avanti per la propria strada. La speranza è sempre l'ultima a morire e tra i possibili investitori ci sono anche alcuni fondi stranieri come la società svizzera Implenia e il fondo lussemburghese Toro Capital. Sono già molti gli investitori stranieri che sono giunti in Italia per operare nel calcio, spinti da una situazione economica più conveniente rispetto ad altri campionati europei. Oltre ad alcune squadre di categorie inferiori, sono già otto infatti le squadre della serie A gestite da "stranieri": Milan (americano), Inter (cinesi), Genoa (americano), Fiorentina (americano), Venezia (americano), Spezia (americano), Bologna (canadese), Roma (americano). Chissà che non arrivi dall'estero anche il nuovo proprietario della Salernitana, ai tifosi interessa poco la provenienza, importante è che si arrivi al lieto fine e che la società abbia un futuro.