Salernitana, Colantuono schiera gli scampati al Covid e si gioca tutto puntando su Djuric
Parola al campo. Torna a rotolare il pallone, l’unico in grado di alzare la voce e cancellare per novanta minuti gli spettri legati al Covid-19 oltre che spezzare l’attesa spasmodica e snervante per il tanto atteso cambio di proprietà. 23 giorni dopo il pokerissimo incassato all’Arechi per mano dell’Inter campione d’Italia, la Salernitana ritrova la serie A, con l’intento di iniziare il suo 2022 con una ventata d’ottimismo. Al Bentegodi di Verona, fischio d’inizio alle ore 20:45, in casa di un Hellas in forma straripante seppur decimata dal Covid, la squadra di Stefano Colantuono proverà a trovare punti d’oro per tenere in vita il sogno salvezza.
Nel 3-5-2 di Colantuono, davanti a Fiorillo, di nuovo riconfermato dai pali, spazio al terzetto Delli Carri, Gyomber e Gagliolo, con Zortea e Veseli ad agire sulle fasce ma pronti a ridisegnare tatticamente una formazione molto camaleontica. In mezzo al campo, Di Tacchio guiderà la manovra, con Kastanos e Mamadou Coulibaly a supportare il tandem offensivo. Quale? Djuric è la certezza, con Gondo che potrebbe avere la meglio su Bonazzoli, relegato a ruolo di riserva ma con la possibilità di sparigliare le carte a gara in corso. Per una Salernitana che affonda in classifica oltre che malandata per gli uomini a disposizione, c’è un Verona che vola per i risultati ma deve fare i conti con una rosa ridotta all’osso (out ben 9 i calciatori).