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Atalanta-Salernitana, la cronaca del match: Pasalic salva l'Atalanta, Nicola sfiora l'impresaTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
lunedì 2 maggio 2022, 23:00News
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Atalanta-Salernitana, la cronaca del match: Pasalic salva l'Atalanta, Nicola sfiora l'impresa

Pareggio amaro per i granata che escono dal Gewiss Stadium a testa altissima e beffati nel finale da un gran goal di Pasalic che regala un pareggio ormai insperato per i padroni di casa. Salernitana in palla ed in partita per tutta la durata del match, che paga sul finire un pò di stanchezza, ma che porta a casa non solo un punto ma soprattutto la consapevolezza di essere davvero in fiducia.

Gasperini cambia poco rispetto alle ultime uscite, confermando il giovane Scalvini in difesa con Palomino ed il rientrante Demiral, e la cerniera di centrocampo titolare composta da Freuler e De Roon. Esterni Hateboer e Zappacosta, con Boga in veste di trequartista dietro il tandem meraviglia Zapata-Muriel. Nicola risponde confermando il modulo vincente, il 3-5-2, nonostante le assenze di Ranieri e Radovanovic: a sorpresa ancora bocciatura per Dragusin, al quale viene preferito Ruggeri come terzo del braccetto arretrato sulla sinistra, completato da Fazio al centro e Gyomber sulla destra. Trittico in mediana blindatissimo con Bohinen play basso, coadiuvato da Lassana Coulibaly e Ederson, coperti sugli esterni da Mazzocchi e Zortea. Dietro Djuric, come contro la Fiorentina, c'è Verdi e non Bonazzoli. 

Dalle battute iniziali si capisce immediatamente che la partita sarà vivace e intensa, da un lato e dall'altro. I granata appaiono subito in fiducia ed in gamba, cercando e trovando dribling e tunnel con Verdi, Ederson e Coulibaly in palla. E' proprio il brasiliano a trovare la prima conclusione dalla distanza, scaldando le mani a Musso, cosi come Lassana Coulibaly per ben due volte. L'Atalanta si affida principalmente alle incursioni di Boga che parte dal centro e va verso la sinistra, scambiandosi di posizione con Muriel e cercando Zapata, che viene fermato al quarto d'ora da un grande intervento di Gyomber in spaccata, che rischia anche il rigore. Al ventesimo, su uscita sbagliata di Fazio, l'unica del suo primo tempo, Freuler va alla conclusione, Sepe non blocca, e Zapata non ne approfitta. Poco dopo la Salernitana passa: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Verdi, Mazzocchi pesca con un traversone dalla trequarti il testone di Milan Djuric che sovrasta Scalvini e fa da torre per Ederson, che in spaccata in stile beach soccer, trafigge Musso. E' doccia fredda per Gasperini che prova a riorganizzare i suoi affidandosi alle disce si Muriel e Boga, ma senza trovare azioni pericolose se non in un cross dell'ex Sassuolo non capitalizzato da Zapata. Anzi è la Salernitana ad andare vicino al raddoppio con Verdi che spacca la fascia sinistra orobica e va al cross sul primo palo trovando l'inserimento di Coulibaly, migliore in campo dei suoi, che non trova l'impatto giusto con la sfera. 

Nella ripresa Gasperini cambia le carte, inserendo subito Pasalic e Djimsiti per due difensori, e passando ad un 4-4-2 che si rivelerà poi un 2-4-4 per quasi tutto il match. Atalanta sbilanciata in avanti e granata pericolosi in ripartenza: Musso nel giro di dieci minuti compie tre interventi prodigiosi su Bohinen, Coulibaly e Verdi, tenendo a galla i suoi. Gasperini non è contento e inserisce Miranchuk, Maehle e soprattutto Malinkovski, togliendo Muriel e Zapata e provando a non dare riferimenti in avanti. L'esterno destro va vicino alla rete con una conclusione potente, ma Sepe risponde presente. Nicola corre ai ripari, sostituendo Ruggeri infortunato con Gagliolo e togliendo Djuric, a secco di carburante, per far posto a Bonazzoli. L'Atalanta prova il palleggio sulla trequarti per trovare spazi ed imbucata, ma la Salernitana si difende bene fino all'88esimo quando Malinkovski taglia la difesa granata con un fendente che pesca Pasalic sul filo del fuorigioco, tenuto in gioco da Dragusin, che controlla e fa secco Sepe. Un pari insperato che rinvigorisce la squadra di casa che si riversa in avanti, ma senza successo. Anzi è Bohinen che ha l'occasione per chiudere il match, ma Musso risponde ancora presente. Termina cosi la sfida con un pari tutto sommato giusto ma che sa di amaro per Nicola e i suoi ragazzi, che sono andati vicino all'impresa in mano fino al novantesimo minuto. 

IL TABELLINO

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini (46' Djimsiti), Demiral (46' Pasalic), Palomino; Hateboer (56' Maehle), De Roon, Freuler, Zappacosta; Boga; Muriel (75' Malinovski), Zapata (56' Miranchuk). A disp.: Sportiello, Rossi, Koopmeiners, Maehle, Djimsiti, Mihaila, Pasalic, Malinovskyi, Cissé, Cittadini, Pessina, Miranchuk. All.: Gian Piero Gasperini

Salernitana (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio, Ruggeri (66' Gagliolo); Mazzocchi (84' Dragusin), L. Coulibaly, Ederson (84' Kastanos), Bohinen, Zortea; Verdi (84' Mousset), Djuric (78' Bonazzoli). A disp.: Belec, Russo, Jaroszynski, Bonazzoli, Di Tacchio, Kastanos, Dragusin, Capezzi, Gagliolo, Mikael, Perotti, Mousset. All.: Davide Nicola 

Arbitro: Guida - Guardalinee: Berti e Mastrodonato - Quarto uomo: Santoro /// Var: Di Paolo - Avar: Tegoni

Reti: 26' Ederson (S), 88' Pasalic (A)

AMMONITI: 37' Demiral (A), Palomino (A), Djuric (S), 57' Verdi (S), 90' Freuler (A)