Kastanos amuleto granata, quando entra in campo la Salernitana spesso va in gol

Nella Salernitana di Djuric, Verdi e Bonazzoli o di Ederson e Bohinen, che sta ottenendo grandi risultati, sono fondamentali anche quei calciatori che lavorano nell'ombra. Ieri mister Nicola ha voluto sottolineare il grande apporto che hanno dato il portiere Vid Belec e il trequartista argentino Diego Perotti. Bastano anche pochi minuti in campo per essere determinanti in un risultato ma anche chi non gioca spesso può essere importante nello spogliatoio e negli allenamenti della settimana. Tra i calciatori che, nell'ultimo periodo, sta entrando spesso a partita in corso c'è anche il cipriota Grigoris Kastanos, uno di quei calciatori ad aver avuto un rendimento positivo nel disastroso girone d'andata dei granata. Sua la firma della prima vittoria del 2022, a Verona contro i gialloblù di Tudor.

Con mister Nicola ha iniziato da titolare, esterno nel 4-4-2 delle prime uscite della Salernitana col nuovo allenatore. Poi il cambio modulo e l'esplosione di Ederson e Bohinen lo hanno fatto scivolare in panchina. Ma è sempre uno dei primi cambi che adopera il tecnico piemontese, uno di quelli che dà il proprio contributo anche con pochi minuti a disposizione. E nell'ultimo periodo si sta rivelando anche un amuleto per il club campano. È uno dei pochi calciatori sempre in campo nelle sette vittorie stagionali e in tre degli ultimi quattro successi (Udinese, Fiorentina, Venezia), la Salernitana è passata in vantaggio proprio dopo il suo ingresso in campo, mettendoci lo zampino sia a Udine quando ha dato il via al contropiede del gol di Verdi, che col Venezia in cui è andato a contrastare sulla palla vagante arrivata poi sempre a Verdi per il gol del 2-1.