Salernitana-Fiorentina, le pagelle: Bohinen è una certezza, Bonazzoli una sentenza. Nicola indovina i cambi

SEPE 6 - Incolpevole sul gol, non è mai chiamato in causa in maniera importante, tranne su qualche uscita alta. Sempre in posizione, da sicurezza al reparto, specie quando ha la palla tra i piedi.  

MAZZOCCHI 6 - Messo a dura prova dal suo lato, in quanto la catena di sinistra della Fiorentina non è proprio una passeggiata, si arrangia come può in fase difensiva, spingendo meno delle altre gare. Qualche bello spunto e tanta corsa per la freccia granata. 

RANIERI 6,5 - Ex che si è fatto rimpiangere: Luca gioca una partita maestosa, impiegato come terzo dei centrali, e chiude ogni varco si apre dinnanzi a lui. Nel primo tempo in tackle chiude da difensore centrale l'uscita palla al piede di Ikone, mentre ad inizio ripresa effettua un recupero fondamentale su contropiede sanguinoso dei viola, con una diagonale perfetta. Perfetto.

FAZIO 6,5 - Altra grande prova del Comandante, questa volta posizionato al centro dei tre per l'assenza di Radovanovic. Guida la difesa e soprattutto la contraerea dei granata, soprattutto sui cross di Biraghi nel primo tempo e di Odriozola nella ripresa. Ritornato ai fasti di un tempo. Ritornato. 

GYOMBER 6 - Prova pulita del difensore granata, che nonostante l'ammonizione, gratuita, non si fa influenzare e chiude gli spazi che si aprono, specie nella ripresa. Meno brillante di Udine ma ugualmente efficiente. Certezza. 

ZORTEA 6 -  Schierato dall'inizio sulla sinistra, presidia l'out mancino con diligenza e senza affanno nel primo tempo, anche perchè da quel lato i viola non spingono molto. Nella ripresa viene sostituito perchè in grande affanno su Odriozola. Dal 75' RUGGERI 6,5 nonostante una condizione fisica non eccellente ha lo spunto vincente e l'intuizione per quel pallone al centro sul quale Igor si incarta e apre alla rete di Bonazzoli. Un rientro positivo, anche in vista del finale di campionato. 

LASSANA COULIBALY 6 - Dinamismo e aggressività non sono una novità per il maliano, che anche oggi macina chilometri e mangia l'erba e i tacchetti dei suoi avversari. Meno lucido del solido, anche per via delle gare ravvicinate, copre e fa respirare con le sue ripartenze la squadra, specie nei momenti bui. Esce esausto. DAL 75' Kastanos 6 - Pulizia ed equilibrio, con vista sulla porta avversaria, per il cipriota che entra nel momento più difficile e regala serenità al centrocampo granata. 

EDERSON 6 - La condizione non era delle migliori, ma i numeri, quelli si che ci sono sempre. Parte forte ma poi spegne alla distanza, relegandosi solo a controllare e raddoppiare a centrocampo.

BOHINEN 7 - Un assist, un goal annullato, e una gara sontuosa: il norvegese è ormai padrone del centrocampo granata ed è diventato una vera e propria diga davanti alla difesa. Ha piedi liftati ed il cross da angolo per la testa di Djuric ne è la testimonianza. Va anche in rete, ma il fuorigioco era netto. Per il resto, decine di palloni recuperati, di testa e di piede, e tanta forza in mezzo al campo. MURO!

VERDI 6,5 -  Ancora una prova convicente per l'ex Toro, che ha un paio di buone occasioni e delizia l'Arechi con giocate d'autore. Buona l'intesa con Djuric e con i compagni, che migliora gara dopo gara. Resta negli spogliatoi per un infortunio. Dal 46' RIBERY 5,5 La sua condizione non migliora e il rendimento in campo ne è la conseguenza: evanescente e utile solo nel finale di partita a giocare con il cronometro. 

DJURIC 7  - Il gladiatore ritorna e ritorna a gonfiare l'Arechi con il suo pezzo forte, il colpo di testa. Angolo e incornata vincente: il piatto di casa Djuric è servito, e Terracciano può solo inchinarsi dinnanzi allo strapotere fisico del bosniaco, che vince praticamente ogni contrasto con Milenkovic e Igor. Gigante. DAL 75' BONAZZOLI 7 - Quindici minuti e una rete: Federico è il bomber principe e lo dimostra dopo soli 5 minuti dalla sua entrata in campo: incertezza di Igor su cross di Ruggeri, Bonazzoli lo brucia sul tempo ed infila Terracciano, regalando una gioia immensa agli oltre ventimila sugli spalti. Prezioso nel finale per giocare con il cronometro. Cosa chiedergli di più? Provvidenza. 

DAVIDE NICOLA 7,5 - Indovina la partenza della gara, con il solito approccio alto ed aggressivo, e il vantaggio lo premia. Nella ripresa paga il calo di condizione della squadra e le mosse di Italiano che cambiano l'equilibrio in campo. E' bravo a leggere il momento ed inserire la premiata ditta che confenzionerà il goal del definitivo 2-1. Terza vittoria complessiva ma soprattutto terza vittoria di fila, la prima all'Arechi, che mancava da Ottobre 2021. La squadra mentalmente è in fiducia, la condizione atletica è buona, ed è tutto merito suo.