Salernitana, una buona prima parte di ritiro che si conclude con una brutta tegola

Prima parte di ritiro conclusa ieri per la Salernitana di mister Davide Nicola. Due settimane e mezzo di allenamenti per la truppa granata a Jenbach, località austriaca del Tirolo. Sono arrivati giorno dopo giorno nuovi calciatori, ne sono partiti alcuni per una squadra che ancora adesso è incompleta e in fase di costruzione. Lo staff tecnico però ha lavorato al massimo con il condottiere Davide Nicola che non ha risparmiato nessuno, dispensando consigli anche a quei calciatori destinati a lasciare il club campano. La Salernitana è migliorata giorno dopo giorno e le quattro amichevoli disputate dimostrano che il lavoro fatto finora sta dando i propri frutti. Certo, è sempre calcio d'agosto (in questo caso di luglio) e le partite amichevoli vanno sempre prese giudicate per quello che sono, amichevoli appunti, ma la squadra ha dimostrato di seguire in pieno le direttive del proprio mister e di migliorare dal punto di vista fisico, tecnico e tattico, i tre concetti su cui sta lavorando concretamente Nicola.

C'è una squadra che cerca di giocare a calcio, di arrivare al gol e quindi al risultato attraverso il gioco senza tralasciare però l'equilibrio difensivo. La squadra non potrà che migliorare continuando su questa strada e in attesa di alcuni acquisti che sono necessari, soprattutto dal centrocampo in avanti. Questa prima parte di ritiro però si è concluso con una brutta tegola per la Salernitana, l'infortunio di Matteo Lovato rischia di tenerlo fermo per molto tempo con i granata che perdono quindi uno dei calciatori su cui si puntava forte in difesa. Il ds De Sanctis dovrà quindi intervenire di nuovo sul mercato per cercare un sostituto del bravo difensore ex Atalanta e già nel giro della nazionale under 21. Tre giorni di riposo ora per i calciatori prima dell'ultima settimana di ritiro in cui i granata continueranno ad allenarsi a Jenbach ma cambieranno la sede d'alloggio, da Stans si sposteranno infatti nella vicina Fugen.