Salernitana, il calendario dà una mano ma l'Arechi deve tornare a essere fortino

Mezzo passo falso con l'Empoli, passo falso con il Lecce. La Salernitana avrebbe potuto avere una classifica migliore rispetto a quella comunque buona che ha adesso, se solo si fosse approfittato del doppio impegno casalingo alla portata dei granata. Anche queste battute d'arresto fanno comunque parte del processo di crescita di una squadra che, non va dimenticato, solo pochi mesi fa si salvava con 31 punti, una delle medie punti più basse della storia.

Infortuni, stanchezza e forse un pizzico di supponenza hanno frenato un pò la Salernitana, lanciata dalla rotonda vittoria con la Sampdoria e dai buoni pareggi ottenuti sui campi di Udinese, Bologna e Juventus. Dopo la sosta per i granata continueranno gli scontri diretti allo stadio Arechi, arriveranno in serie Verona, Spezia e Cremonese, oltre al Torino dopo la sosta lunga per il Mondiale. Il principe degli stadi però deve ritornare ad essere fortino, la Salernitana ha vinto solo una delle ultime otto gare giocate in casa (Coppa Italia compresa), serve un cambio di marcia per racimolare quei punti necessari per affrontare con più tranquillità la seconda parte di stagione.