Salernitana, uomo contro uomo e difesa alta contro certi avversari è suicidio tattico

L'involuzione della Salernitana è cominciata dalla sfida contro la Lazio di fine ottobre. Una discreta prestazione nel primo tempo chiuso sotto di un gol poi una grande prestazione nella ripresa con le tre reti e un successo storico. In campo c'erano Bradaric, Bronn, Daniliuc, Vilhena, Bonazzoli, calciatori che da quel momento hanno avuto una incredibile e inaspettata fase calante che ha portato alle pessime prestazioni degli ultimi tempi. Le ultime gare però non sono casuali, a cominciare da quella di Firenze, con i granata che non hanno mai tirato in porta e sono statti messi sotto dagli attaccanti viola. Anche le prestazioni successive si somigliano tutte, contro Monza, Milan e Atalanta.

La Salernitana non poteva permettersi il lusso di giocare uomo contro uomo e con la difesa alta contro certi avversari, a cominciare da Ikone e Kouame della Fiorentina, Dany Mota del Monza, Leao del Milan, Boga e Lookman dell'Atalanta. Calciatori che fanno della velocità le loro armi migliori. I granata invece non hanno difensori rapidissimi, lasciarli uno contro uno e con tanto campo alle spalle contro questi calciatori è stato un vero e proprio suicidio, che ha portato la Salernitana a subire tantissime occasioni da gol e a diventare la peggior difesa del campionato. Ci sta avere coraggio e provare a giocarsi le partite a viso aperto, servono però i calciatori adatti, in difesa la Salernitana non li ha.