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Salernitana, si torna sulla terra. Numeri negativi per Nicola, i tifosi il valore aggiuntoTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
sabato 17 settembre 2022, 10:30Serie A
di Luca Esposito

Salernitana, si torna sulla terra. Numeri negativi per Nicola, i tifosi il valore aggiunto

Salernitana, si torna sulla terra. Neanche il tempo di metabolizzare il colpaccio dello Stadium che i granata cadono in casa, davanti a 20000 spettatori, a cospetto di un Lecce ben organizzato e che, con poche mosse, ha imbrigliato i campani così come accaduto 15 giorni fa con l'Empoli. Considerando che la società ha speso oltre 40 milioni di euro, si può dire che una sola vittoria in sette gare (quattro in casa, tre scontri diretti) è magro bottino per un allenatore che non può vantare certo numeri esaltanti. Davide Nicola, riconfermato e blindato con un ricco biennale, ha conquistato un solo successo nelle ultime undici gare ufficiali, perdendone quattro tra le mura amiche compreso lo 0-4 con l'Udinese che poteva costare carissimo se il Cagliari avesse espugnato il Penzo di Venezia. I granata, inoltre, hanno subito sei reti nelle ultime tre partite, hanno denotato una involuzione tattica e un calo atletico tale da benedire la sosta che sta per arrivare. Occasione per ricaricare le batterie e per riportare in gruppo Lovato, Radovanovic e Bohinen che rappresenteranno pedine importanti per l'undici titolare. "Zero alibi per tutti" disse il direttore sportivo De Sanctis nell'ultima conferenza stampa, concetto ovviamente esteso anche allo staff tecnico.

Nessuna panchina traballante, intendiamoci, ma contro Sassuolo e Verona il club si aspetta almeno 4 punti e un atteggiamento più congeniale alle caratteristiche e alle potenzialità della rosa.

A proposito di potenzialità, ad ora molti volti nuovi risultano non pervenuti e questo riapre il discorso della panchina lunga. Pirola è stato tenuto fuori anche quando in difesa c'era emergenza, Sambia è oggetto misterioso, Bradaric ha collezionato diversi 4 in pagella, Botheim appare troppo leggerino per un campionato fisico come la serie A italiana, Valencia è pesce fuor d'acqua nel 3-5-2 disegnato da Nicola. Se aggiungiamo che Ribery rischia di ritornare a gennaio e che Capezzi è rimasto in rosa solo perchè ha rifiutato tutte le proposte dalla B possiamo dire senza timore di smentita che la Salernitana ha un undici titolare di assoluto livello rispetto all'obiettivo salvezza ma poche alternative di livello. Due le note positive di una serata che ridimensiona, e tanto, la formazione di Nicola. Anzitutto i tifosi, semplicemente straordinari. Anche ieri sera, malgrado l'allerta meteo, c'erano 20000 spettatori e la curva Sud presentava un colpo d'occhio eccezionale. La gente è la vera forza della Salernitana, E poi la convocazione in Nazionale di Mazzocchi, evento storico per la Bersagliera che riempie d'orgoglio il giocatore, il suo entourage e un presidente che, ad agosto, è intervenuto a gamba tesa evitando un addio che sembrava certo.