Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / Primo Piano
Ultras Tito Cucchiaroni: "Non esistono Sampdoriani di serie A o B. Chiediamo solo due cose"
lunedì 18 ottobre 2021, 09:18Primo Piano
di Diego Anelli
per Sampdorianews.net

Ultras Tito Cucchiaroni: "Non esistono Sampdoriani di serie A o B. Chiediamo solo due cose"

Gli Ultras Tito Cucchiaroni sono stati tra gli ospiti della nuova puntata di Dodicesimo in campo in onda su Seila Tv. Centrale l'argomento accesso allo stadio e la posizione del gruppo di attendere l'ok al 100% di capienza per le gare in casa e in trasferta della Sampdoria:

"Storicamente i tifosi della Sampdoria sono sempre stati una grande famiglia, non lasciare mai indietro nessuno è uno dei principi fondamentali, ciò può avvenire dalla trasferta a diversi ambiti come scontri o circostanze come queste dove non tutti possono entrare allo stadio. 

Per noi non esistono Sampdoriani di serie A o di serie B, esistono solo i Sampdoriani, quindi una grande famiglia. Finchè non ci sarà la riapertura al 100% non ce la sentiamo di lasciare indietro nessuno. Come si può pretendere di arrivare davanti ai tornelli e lasciare fuori perchè no un fratello che - riporta Sampdorianews.net - fino a dieci minuti prima era con te a bere una birra fuori dallo stadio, o chi da dieci anni è venuto in trasferta con te? 

A noi questo modo non va bene, finchè non tornerà tutto alla normalità noi prendiamo a malincuore la scelta di stare fuori. Questa è una nostra scelta, non la imponiamo a nessuno, ognuno è libero di fare ciò che è più consono. Non obblighiamo nessuno a seguire la nostra linea, siamo orgogliosi di essere la tifoseria con meno persone allo stadio, ci rende contenti perchè significa abbiamo il seguito di tanti Sampdoriani. 

Allo stesso tempo però ci dà un po' fastidio il fatto di essere accusati da altri Sampdoriani dicendo che non seguiamo la Sampdoria lasciandola sola e in balia delle tifoserie ospiti. Non c'è nessun problema se alcuni Sampdoriani entrano allo stadio, non obblighiamo nessuno, chiediamo solo due cose:  portare avanti la nostra ideologia di non portare striscioni che va avanti da quindici anni e che nessuno si metta in balaustra per dirigere il tifo, i cori. Nessun problema per chi entra  sventola, grida e canta a squarcia gola, è possibile farlo.

L'anno scorso per noi non era giusto che il campionato ripartisse senza tifosi, ma nonostante ciò abbiamo sempre cercato di tirare su iniziative extra Sampdoria, extra stadio con lo scopo di aggregare i Sampdoriani. Anche quando non ci sono le possibilità di andare allo stadio e, ripetiamo, a malincuore non possiamo seguire la squadra, i Sampdoriani ce li siamo tenuti stretti, siamo rimasti al loro fianco. 

Basta ricordare la meravigliosa iniziativa a Piazza De Ferrari per San Valentino, la presenza a Sampierdarena per il Trentennale dello Scudetto, ad esempio. Abbiamo sempre creato eventi dedicati alla passione per la Sampdoria".