Victor Muñoz: "Mancini da giocatore era già allenatore. Formidabile"
Victor Muñoz, ex centrocampista blucerchiato a cavallo del biennio 1988/90, ha commentato il momento magico di Roberto Mancini ai taccuini di Marca, ricordando alcuni aneddoti del periodo alla Sampdoria:
"Mancini era un crack. La Samp lo ingaggiò dopo che aveva segnato nove gol in Serie A con il Bologna quando aveva 17 anni. E quel numero di reti, in quel momento, erano importanti.
Tecnicamente è stato formidabile. Inoltre era potente, intelligente, colpiva bene la palla... Aveva tante qualità. Roberto è sempre stato un grandissimo intenditore di calcio. Gli piaceva partecipare alla costruzione del gioco, pensare a come dovessimo giocare e come lo facevano i rivali. Da giocatore.. . era già allenatore. Da quella squadra sono usciti tanti allenatori: Salsano, Vialli, Toninho Cerezo…
Vialli e Mancini erano le due stelle della Sampdoria. Si chiamavano i gemelli. La loro amicizia è trascesa e ora Vialli è il capo delegazione dopo aver superato un grave problema di salute, un gesto molto tenero.
Quando sono andato via dalla Samp loro hanno vinto lo Scudetto e hanno giocato la finale di Coppa dei Campioni contro il Barça. Mancini scherzava sempre e accoglieva molto bene i nuovi arrivati".