Souness sul passaggio alla Sampdoria: "Tutti i migliori giocatori andavano in Serie A"
In una recente intervista rilasciata a TRT World, Graeme Souness ha parlato del suo passaggio dalla Premier League alla Serie A, dove vestì la maglia della Sampdoria dal 1984 all'86:
"Non fu una questione di pensare di poter ottenere tutto. Avevo 31 anni, l'apice della mia carriera, ero capitano della Scozia e capitano del Liverpool. A quel tempo tutti i migliori giocatori del mondo andavano in Italia. C'era Maradona, c'era Zico, Platini. Tutti i migliori calciatori del mondo - traduce Sampdorianews.net -. Potevo moltiplicare il mio stipendio molte, molte volte. E mi attirava la sfida di giocare contro i migliori.
Ho abbracciato lo stile di vita italiano e ho trovato il calcio un po' più facile che in Inghilterra. Il gioco italiano, a quel tempo, prevedeva che i giocatori si abbassassero al limite dell'area e difendessero la propria area. Mentre in Inghilterra e in gran parte del mondo il gioco era ancora sulla metà campo. In Italia invece potevo ottenere un passaggio dai miei difensori, girarmi senza alcuna reale pressione e fare passaggi in avanti. Quindi in realtà trovavo più facile giocare lì".