TUTTO mercato WEB
…con Gastón Ramirez
Svincolato di lusso, in attesa della chiamata giusta. “C’è stato qualcosa, ho ricevuto alcune proposte interessanti ad inizio mercato. Però ho preferito aspettare, volevo rimanere in Italia. Così ho declinato la proposta del Gremio”, dice l’attaccante uruguaiano ex Samp a TuttoMercatoWeb.
Perché ha rifiutato il Brasile?
“L’offerta era interessante. Però avevo voglia di rimanere in Italia”.
Le malelingue sussurravano che alla Samp fosse infortunato…
“Non ho giocato perché il mister non mi faceva giocare. Fisicamente sto bene, sto facendo la preparazione più lunga della mia vita (sorride, ndr)”.
Perché è stato addio con la Samp?
“Avevo fatto quattro anni. Poi non c’era chiarezza su chi potesse essere l’allenatore. La città è bellísima, sono stati quattro anni fantastici”.
A lei pensano dall’Arabia Saudita…
“Sono aperto a tutto. Vorrei giocare a calcio. Se l’Al Ahli chiama vediamo… Per ora sono voci. Sicuramente sto bene, ho voglia di tornare a giocare”.
Priorità all’Italia?
“Senza alcun dubbio. L’Italia è sempre stata la mia priorità”
Che Serie A ha visto fin qui?
“È un campionato competitivo. Bello. Emozionante. Mi sta piacendo molto il Napoli, così come il Milan. E la Juve risalirà”.
E il Bologna? Era stato accostato anche ai rossoblù…
“Non c’era posto o forse non sono cosi bravo per loro”.
Mihajlovic sembra in discussione.
“Hanno fatto qualche passo falso. In Serie A non puoi sbagliare. Il calcio italiano è tutto in base ai risultati. Guardate Di Francesco e Semplici. Mihajlovic comunque è un grande allenatore”.
Lei e il mercato: presto novità?
“Spero il prima possibile. Non è bello stare senza squadra. La situazione generale non è semplice, ci sono tante cose che hanno fatto si che il mercato fosse deludente”.
Perché ha rifiutato il Brasile?
“L’offerta era interessante. Però avevo voglia di rimanere in Italia”.
Le malelingue sussurravano che alla Samp fosse infortunato…
“Non ho giocato perché il mister non mi faceva giocare. Fisicamente sto bene, sto facendo la preparazione più lunga della mia vita (sorride, ndr)”.
Perché è stato addio con la Samp?
“Avevo fatto quattro anni. Poi non c’era chiarezza su chi potesse essere l’allenatore. La città è bellísima, sono stati quattro anni fantastici”.
A lei pensano dall’Arabia Saudita…
“Sono aperto a tutto. Vorrei giocare a calcio. Se l’Al Ahli chiama vediamo… Per ora sono voci. Sicuramente sto bene, ho voglia di tornare a giocare”.
Priorità all’Italia?
“Senza alcun dubbio. L’Italia è sempre stata la mia priorità”
Che Serie A ha visto fin qui?
“È un campionato competitivo. Bello. Emozionante. Mi sta piacendo molto il Napoli, così come il Milan. E la Juve risalirà”.
E il Bologna? Era stato accostato anche ai rossoblù…
“Non c’era posto o forse non sono cosi bravo per loro”.
Mihajlovic sembra in discussione.
“Hanno fatto qualche passo falso. In Serie A non puoi sbagliare. Il calcio italiano è tutto in base ai risultati. Guardate Di Francesco e Semplici. Mihajlovic comunque è un grande allenatore”.
Lei e il mercato: presto novità?
“Spero il prima possibile. Non è bello stare senza squadra. La situazione generale non è semplice, ci sono tante cose che hanno fatto si che il mercato fosse deludente”.
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