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Sampdoria-Cagliari 1-2, le pagelle: Gabbiadini non basta, Deiola e Pavoletti la ribaltanoTUTTO mercato WEB
venerdì 7 gennaio 2022, 06:30Serie A
di Andrea Piras

Sampdoria-Cagliari 1-2, le pagelle: Gabbiadini non basta, Deiola e Pavoletti la ribaltano

Risultato finale: Sampdoria-Cagliari 1-2

SAMPDORIA
Audero 5,5 - Spettatore non pagante nella prima frazione di gara dove però anticipa Joao Pedro a gioco fermo. Nella ripresa ha qualche responsabilità sulla rete del pareggio, incolpevole sul 2-1. Salva tutto nel finale su Joao Pedro.

Ferrari 5,5 - Allargato sulla fascia destra, controlla le sfuriate di Lykogiannis dalla sua parte, assistito da Bereszynski. Troppo leggera la marcatura su Deiola in occasione dell’1-1. Dal 73’ Ciervo 5,5 - Pochi spunti sulla sinistra degni di nota.

Yoshida 6,5 - Solito muro in difesa, argina la pericolosità di Joao Pedro e Pavoletti con ottime scelte di tempo. Da fantasista l’assist di petto per il vantaggio di Gabbiadini. Esce ad inizio ripresa per un problema fisico. Dal 50’ Dragusin 5 - Entra a freddo per il problema fisico a Yoshida, commette però diversi errori nella fase difensiva.

Chabot 5,5 - Rischia grosso quando si fa soffiare il pallone da Joao Pedro dando il via al contropiede sardo. Poi si riprende, ma tiene in gioco Pavoletti per la rete che capovolge il punteggio.

Murru 5,5 - Primo tempo più che positivo, secondo tempo decisamente in sofferenza come tutta la squadra. Patisce le offensive rossoblu e rischia perdendo il pallone che sarebbe stato del 3-1.

Bereszynski 6 - Alzato sulla linea dei centrocampisti, accelera spesso con la sua rapidità dalle parti di Lykogiannis. Nel secondo tempo crolla come tutta la squadra.

Ekdal 5,5 - Dirige le operazioni in mezzo al campo anche se forse non è al top della condizione. Perde il duello fisico con Marin in occasione dell’1-1. Dall’80’ Yepes s.v.

Thorsby 5,5 - Corsa e solita quantità per il centrocampista norvegese che si fa vedere anche all’interno dell’area di rigore rossoblu sfruttando la sua capacità nello stacco e nel colpo di testa. Nella ripresa cala di intensità.

Candreva 4,5 - Parte da esterno sinistro ma spesso lo troviamo anche dentro il campo ad impostare l’azione. Il suo apporto questa volta non è sufficiente. Si fa espellere per un gesto evitabile.

Caputo 5 - Arretra molto il suo baricentro chiedendo lo scambio con Gabbiadini. Poco il suo apporto sotto porta dove non è molto pericoloso. Dall’80’ Torregrossa s.v.

Gabbiadini 6,5 - E sono sei. L’attaccante blucerchiato non si ferma più. Porta in vantaggio la sua squadra con una conclusione ravvicinata che non lascia scampo a Cragno. Dal 73’ Quagliarella 5,5 - Non cambia la sostanza in attacco, pochi gli spunti degni di nota.

Roberto D’Aversa 5 - Ko pesante e ancora una volta fra le mura amiche. Nel primo tempo la sua squadra passa meritatamente in vantaggio per poi crollare alla prima difficoltà.


CAGLIARI (a cura di Dimitri Conti)
Cragno 6 - Trafitto al primo tiro verso la sua porta, Gabbiadini arriva però a due passi e calcia forte. Una sola altra conclusione nella sua partita, tutt’altro che pericolosa.

Altare 6 - Prima da titolare, si vede sorpreso nell’azione che porta al gol di Gabbiadini: accanto a Yoshida, che fa sponda, c’è lui, fermo. Per il resto bella prova, usa bene il fisico.

Lovato 6,5 - Appena arrivato a Cagliari, neanche il tempo di ambientarsi che è chiamato a scendere in campo. Primo ammonito del match già alla mezz’ora, non si fa condizionare.

Carboni 6,5 - Paradossalmente, guardando all’anagrafe, è il più esperto e collaudato della retroguardia cagliaritana. Al triplice fischio sarà anche il migliore tra i tre centrali.

Bellanova 6 - Molto più intraprendente nel secondo tempo rispetto al primo, prende coraggio assieme ai suoi compagni con lo scorrere del cronometro. Qualche buon cross nel finale.

Marin 7 - Il Cagliari, quest’oggi, passa quasi tutto dai suoi piedi. Timido e nascosto nel primo tempo abulico dei rossoblu, quando si sveglia taglia a fette la Sampdoria a suon di assist.

Grassi 6 - Mazzarri gli affida la cabina di regia, lui che nasce interno mette in campo una discreta prestazione, pur senza mai rubare l’occhio. Però è presente con e senza palla.

Deiola 7 - Dopo un primo tempo claudicante come tutti gli altri, trova la via del gol con due tentativi e riapre la partita. Una rete fondamentale per tenere viva la speranza della sua squadra. Dal 75’ Faragò sv.

Lykogiannis 6 - Il greco presidia la fascia sinistra puntando più sulla quantità che sulla qualità, macinando chilometri al termine di una prova generosa

Joao Pedro 6 - Da leader, pure nel momento più buio, vedi primo tempo, è lì ad indicare la strada. Temperamento da applausi, meno il killer instinct: due volte non lo assiste.

Pavoletti 7 - Se lo sviluppo offensivo dei suoi è prossimo allo zero, per lui è notte fonda. Quando il livello si alza e le chance aumentano, ecco che può colpire con un gol-vittoria da killer. Dall’81’ Pereiro sv.

Walter Mazzarri 6,5 - Partenza timida ma quando il Cagliari sembra entrare in partita, viene colpito. Il primo tempo finisce col battito prossimo allo zero, nella ripresa ecco reazione e ribaltone. Dalla Samp alla Samp: coi blucerchiati la prima (unica) vittoria dell’andata e ora anche del ritorno, augurandosi una musica diversa a partire da oggi.