Retroscena Serie A: proposta una giornata 'vintage'. Di cosa si tratta
Nella riunione della Lega Serie A, un manager di un top club ha proposto un'idea suggestiva e suggestiva: organizzare una giornata di campionato vintage in cui tutte le partite si disputano alle 15, le squadre indossano vecchie divise senza nomi, i giocatori calzano scarpini neri e così via. Un'operazione che avrebbe potuto avere un forte impatto emotivo sui tifosi e un notevole interesse commerciale con la produzione di merchandising studiato apposta per la suddetta giornata.
Tuttavia, la proposta è stata accolta con scetticismo da parte degli altri membri presenti alla riunione. Molti hanno considerato l'idea allettante e affascinante, ma allo stesso tempo poco praticabile. Le ragioni dietro a questa decisione sono state diverse. Innanzitutto, l'organizzazione di una giornata vintage richiederebbe un'approvazione e una collaborazione da parte di tutte le squadre partecipanti al campionato. Questo potrebbe risultare complicato data la varietà di interessi e priorità dei club coinvolti.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
SN - Pietro Mazzara (MilanNews): "Sassuolo fragile mentalmente. Col Milan risultato non giusto
Ente Laurienté finalmente: il vero Armand è tornato. Scusate il ritardo
Agente Pinamonti: "Lazio, si vedrà. Ora vuole salvare il Sassuolo, poi parleremo col club"
Inoltre, considerando che il calcio moderno è un'industria globale molto commerciale, la decisione di indossare vecchie divise senza nomi potrebbe causare problemi di sponsorizzazione e di diritti di immagine. Infine, ma non per ultimo, uno dei problemi principali sarebbe quello legato alla trasmissione delle partite in tv. A riferire questo particolare retroscena è stato il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Iaria.
Riunione di Lega Serie A. Un manager di top club propone: “Perché non organizziamo una giornata vintage? Tutte le gare alle 15, vecchie divise senza nomi, scarpini neri, ecc”. Operazione dal forte impatto emotivo e commerciale. Risposta: “Idea bella ma non praticabile”.
— Marco Iaria (@MarcoIaria1) April 16, 2024