Vigorito: "SuperLega? Non erano nemmeno i 12 apostoli, mancava Gesù"
Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ha parlato della SuperLega, progetto di 12 club tra i più potenti d'Europa, ormai naufragato. In un’intervista all’Adnkronos, il numero uno ha usato una metafora sicuramente particolare. Ecco le sue parole: "Un movimento come questo, che interessa qualche miliardo di persone, non può essere governato da 12 club che hanno il diritto di difendere gli interessi economici della società, ma non attraverso il depauperamento degli altri, ma attraverso delle riforme vere che incidano riequilibrando costi e ricavi e non a scapito dei più deboli. Ho avuto l’impressione di essere tornati alle monarchie assolute, quando i sovrani dilapidavano le loro fortune, con feste di palazzo, ricevimenti e costruzioni e poi per risolvere il problema mettevano tasse alla popolazione. Questo portò alla rivoluzione in Francia e a Napoli".
Ancora il presidente Vigorito: "Perché quando togli alla gente comune e alle società e al sistema intero, il pane, poi qualcuno si ribella. Sul modo come è stato condotto il tutto credo che bisogna soltanto sorriderci. Immaginare di uscire con un comunicato e l’indomani mattina fare un’altra cosa…non erano nemmeno i 12 apostoli, ci mancava Gesù".