Scamacca si è inceppato. A digiuno da 5 gare, peggio solo all'inizio: che succede?

Gianluca Scamacca si è inceppato. Tredici gol in 32 presenze per il centravanti del Sassuolo che non ha all'attivo nemmeno un assist per i compagni in campionato (uno in Coppa Italia), almeno sin qui. Il centravanti classe '99 non segna da 5 partite in campionato. L'ultima sua esultanza nella vittoria con lo Spezia, quando entrò dalla panchina per mettere il sigillo sul match, con un calcio di punizione diretto. Il digiuno dell'attaccante è un grande problema per il Sassuolo. Nelle ultime 5 gare infatti, in cui non è arrivato nemmeno un gol da parte dell'ex Roma, sono arrivate 4 sconfitte e 3 soli punti, nella vittoria contro l'Atalanta.

Strano a dirsi, ma solo una volta in questa stagione Gianluca aveva vissuto un digiuno più lungo, ovvero all'inizio del campionato. Ma allora era tutto diverso. Scamacca non era ancora diventato un titolarissimo della formazione di mister Dionisi, che arrancava. Il centravanti, all'inizio, era Caputo, poi ceduto dopo le prime due partite. In seguito il tecnico toscano ha puntato su Giacomo Raspadori ma poi ha trovato la quadra, con Raspa trequartista alle spalle di Scama. E l'ex Roma ha trovato i primi gol con la maglia del Sassuolo solo all'ottava giornata, segnando una doppietta in trasferta contro la sua ex squadra, il Genoa, alla sua prima da titolare in neroverde.

Da quel momento in poi, di fatto, non è più uscito dall'undici tipo di Dionisi. E dopo quel momento - sarà un caso - è arrivata anche la svolta dei neroverdi. Che nella prima parte di stagione, senza i gol del centravanti, arrancavano. E ora, nella parte finale, arrancano nuovamente, senza i gol della punta. Lazio, Atalanta, Cagliari, Juventus e Napoli: 5 match senza il timbro di Scamacca. Ora l'Udinese, un'occasione importante per rifarsi e per tornare a segnare. Un'occasione importante per riportare i 3 punti al Sassuolo e per chiudere in bellezza la stagione. Poi per il futuro si vedrà. Le richieste, nonostante questo temporaneo digiuno, non mancano e non mancheranno.