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Sampdoria e Genoa si dividono la posta: Scamacca risponde a Jankto, il derby finisce 1-1TUTTO mercato WEB
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domenica 1 novembre 2020, 22:39Serie A
di Ivan Cardia

Sampdoria e Genoa si dividono la posta: Scamacca risponde a Jankto, il derby finisce 1-1

Sampdoria-Genoa finisce 1-1. Scamacca risponde a Jankto.

Un primo tempo bello e frizzante, illuminato non soltanto dal fumogeno misteriosamente paracadutato sul campo di Marassi. Un secondo tempo più noioso, nel quale la Sampdoria ha saputo tenere meglio il campo, ma senza riuscire ad avere ragione del Genoa. Il derby della Lanterna numero 75 in Serie A finisce in pareggio: 1-1, al vantaggio blucerchiato firmato da Jakub Jankto risponde il primo gol in Serie A di Gianluca Scamacca, che scrive il suo personalissima buona la prima. Termina così con un punto a testa la sfida tra Claudio Ranieri e Rolando Maran, una gara nella gara che coinvolge la città e non sappiamo chi farà più scontento. La Samp trova continuità nei risultati positivi ma non nella vittoria e si conferma solida perché ai punti avrebbe meritato qualcosa in più, anche se probabilmente non la posta intera. Il Genoa, dopo tante difficoltà, è in ripresa e si tiene stretto un punto frutto di sacrificio e classe. È stata una stracittadina bella a metà: nel primo tempo, poi un po’ è subentrata la paura di non perdere, più che la voglia di vincere. E il segno X ne è la naturale conseguenza.

LE SCELTE INIZIALI: NUOVO MODULO PER IL GRIFONE-
Squadra che vince non si cambia. Ranieri la pensa così e ripropone sia gli uomini che l’assetto delle ultime uscite, su tutte la vittoria a sorpresa di Bergamo. Maran, evidentemente, la pensa allo stesso modo e cambia tanto di una squadra che non gira. A partire dal modulo: abbandonato il 3-5-2, il Genoa va in campo con la difesa a quattro, Zajc e Pandev alle spalle di Scamacca, all’esordio da titolare in Serie A.

PRIMI SQUILLI GENOA, POI SAMP AVANTI -
La sveglia la suona Pandev, che dopo cinque minuti mette paura ad Audero con un tiro comunque impreciso. La Sampdoria risponde colpo su colpo e si fa pericolosa con Augello, poi trova il vantaggio. Palla rubata proprio a Pandev (che chiede un fallo e probabilmente ha ragione), Ekdal lancia Jankto sulla destra. Il ceco salta secco Criscito e da fuori area fa partire un bolide: nulla da fare per Perin, 1-0 Samp.

MIRACOLO AUDERO, CI PENSA SCAMACCA -
Incassato l’1-0, il Genoa si riversa subito in attacco a caccia del pareggio. La prima clamorosa occasione arriva da calcio d’angolo: Zapata cerca la stoccata, Thorsby lo anticipa ma di testa indirizza nel modo giusto verso la porta sbagliata. Audero vola e toglie la ragnatela. Tempo due minuti e arriva la firma di Scamacca: palla in verticale di Lerager per il giovane attaccante, tenuto in gioco da Bereszynski. Stoccata di destro e buona la prima per l’ex Ascoli, che segna l’1-1.

OCCASIONI E SCINTILLE, PARI ALL’INTERVALLO -
Il primo tempo scivola via, botta e risposta con alto livello di agonismo. L’occasione migliore dell’ultimo quarto d’ora è del Genoa: Bereszynski continua indisturbato a sonnecchiare, Zajc gli ruba palla e scarica per Scamacca. Tacco a liberare il tiro di Rovella, che non trova la porta solo per una deviazione arbitrale. Ramirez e Biraschi scambiano le rispettive opinioni sull’estetica kantiana, dalla panchina doriana interviene Keita a sostenere gli argomenti del compagno. Per fortuna intervengono Ranieri e Maran, dottori di pratica della panchina, ma anche senza pubblico il derby è acceso, pure da fumogeni paracadutati a inizio gara. Il primo round, comunque, finisce 1-1.


LA SAMP CRESCE, IL GENOA FATICA -
Alla ripresa del gioco, gli schieramenti non cambiano. I rossoblù non sono ancora al top della forma, col passare dei minuti cresce la squadra di Ranieri, soprattutto a livello di manovra. Al netto di una scappatella di Pandev con Ekdal che poi si ingelosisce del pallone e l’atterra (ma La Penna non ravvisa falli), l’avvio del secondo tempo è tutto Doriano, seppur senza che la Samp faccia male. Così Ranieri prova a rinverdire i suoi: dentro Silva, Keita e Verre. Il primo esito arriva subito: gran giocata dell’ex Lazio, che dalla lunetta chiama Perin a una gran parata. Sulla respinta del portiere, Damsgaard si divora un gol facile facile a porta vuota.

FINALE SPUNTATO -
L’impressione è che, nonostante i cambi, le squadre abbiano dato tutto o quasi nel primo tempo. Silva e lo stesso Keita entrano bene in partita, ma Perin resta più o meno inoperoso fino ai minuti finali. Nel Genoa entra Pjaca che per timidezza non cerca la porta blucerchiata quando potrebbe.

Il tabellino -
SAMPDORIA-GENOA 1-1
(22’ Jankto; 28’ Scamacca)

Ammoniti: 5’ Quagliarella, 30’ Thorsby, 38’ Ekdal, 58’ Jankto, 86’ Bereszynski nella Sampdoria. 18’ Goldaniga nel Genoa.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Jankto (84’ Leris), Thorsby, Ekdal (65’ Silva), Damsgaard (74’ Candreva); Ramirez (65’ Verre); Quagliarella (65’ Keita). Allenatore: Claudio Ranieri.
GENOA (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Goldaniga, Zapata, Criscito (77’ Pellegrini); Lerager (86’ Melegoni), Badelj (73’ Behrami), Rovella; Pandev, Zajc (86’ Radovanovic); Scamacca (73’ Pjaca). Allenatore: Rolando Maran.