Il Sassuolo a singhiozzo ma si gode Frattesi, la nuova futura stellina azzurra, rimpianto della Roma

Il Sassuolo di Dionisi fa fatica a trovare continuità e ha gettato al vento i 3 punti conquistati con la Juventus all'Allianz Stadium. E' vero che quella vittoria resterà nella storia, ma nella storia di questo campionato hanno valenza come i 3 persi contro l'Empoli e i 3 persi contro l'Udinese. E con quei 6 punti in più ora il Sassuolo potrebbe pensare a un altro campionato. Ma ora sono 6 le sconfitte nelle prime 12 giornate e, anche se la classifica è corta, bisogna anche iniziare a guardarsi dietro. Sì, perché la formazione di Dionisi continua a lavorare bene ma contestualmente riesce a gettare via quanto di buono fatto nei minuti precedenti. Il Sassuolo, contro l'Udinese, era stato bravo a portare la gara sui suoi binari, trovando l'1-2 con Berardi e Frattesi. Ma dopo il 2-2 c'è stato una sorta di blackout, con la squadra che ha faticato a reagire e non è stata più cinica e intraprendente come nel primo tempo. La sensazione è che ancora ci sia tanto da lavorare e che le energie mentali debbano essere conservate meglio, per tutto l'arco della gara.

Davide Frattesi la nota lieta
Ma ci sono anche aspetti positivi nel nuovo Sassuolo di Dionisi, come ad esempio Davide Frattesi, di cui tessiamo le lodi ormai da diverso tempo.

Centrocampista, classe '99, sarà la prossima scommessa di Mancini in Nazionale? L'auspicio dei neroverdi è che presto diventi il 'quarto moschettiere' con Domenico Berardi, Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori. Le potenzialità ci sono tutte, anche se lui fa il modesto e tiene i piedi per terra. Mancini lo osserva. Il Sassuolo si gode la sua nuova pepita d'oro, rimpianto della Roma. Frattesi è un prodotto del vivaio romanista, arrivato in neroverde nel 2017 (la tanto decantata lungimiranza neroverde ha colpito), nell'ambito dell'affare Defrel. La Roma poteva riscattarlo grazie alla recompra ma non lo ha fatto. Ora ha una percentuale sulla futura rivendita. E anche qualche piccolo rimpianto.